Logudoro
Nave traghetto “Logudoro” ormeggiata al molo1 di Civitavecchia.
Ultima nave ad essere immessa nella rotta sarda è la “Logudoro”, costruita da Fincantieri, varata nel 1988, immatricolata nel porto di Civitavecchia. Lunga 145 metri, larga 18,82 metri con un pescaggio di 5,25 metri, ha due ponti di carico: nel ponte principale sono presenti quattro binari che possono ospitare 378 metri lineari di carri o 445 metri lineari di semirimorchi, il piano superiore può ospitare fino a 70 auto (210 auto senza convogli ferroviari) . La portata massima è di 998 passeggeri con una stazza lorda di 6505 tonnellate ed una velocità di crociera di 21 nodi raggiunta tramite due Motori GMT A420.6 diesel da 8400 kW. Due elichette trasversali di manovra permettono l’ingresso negli invasi in retromarcia. La nave è stabilizzata inoltre da due pinne retrattili in acciaio che mantengono un certo equilibrio di marcia cercando di limitare l’effetto rollio e beccheggio che causano il mal di mare.
Gemella delle navi Scilla e Villa operanti nello stretto, la Logudoro si differenzia da esse per la presenza di interni atti alla navigazione in mare aperto e per mantenere un comfort ai passeggeri per più di 7 ore di navigazione. E’ dotata di 94 cabine passeggeri, un ristorante self service, oltre 200 poltrone reclinabili e un bar.