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Home Articoli » Articoli Ferroviari » La Ferrovia Siracusa - Ragusa
La Ferrovia Siracusa - Ragusa


Adesso tutte le stazioni della linea sono impresenziate grazie alla installazione del sistema CTC (controllo del traffico centralizzato) ultimato verso i primi anni 90. Grazie a questo sistema la circolazione dei treni è regolata nel suo percorso dal dirigente centrale che comanda sia gli incroci attivando gli scambi delle stazioni che i numerosi passaggi a livello presenti. Il segnale è verde, ripartiamo da Modica e la “littorina”, subito al fianco delle officine, entra in una galleria lunga quasi 2 km in salita che passa sotto una parte della città, la velocità è ridotta perché la pendenza risulta impegnativa e il treno è costretto a procedere con rapporto basso. Spesso capitava che le automotrici, soprattutto quelle in funzione prima dell’arrivo delle ALn 668 serie 1600, dovessero retrocedere nuovamente in stazione per poi ripassarla in velocità ed affrontare con più slancio il percorso in galleria.

All’uscita di essa si procede a circa 35 km/h e si incontrano altre 2 brevi gallerie che spuntano sull’ampia valle del fiume Irminio con in primo piano il lungo viadotto della superstrada (956 metri di lunghezza) che conduce a Catania. Si procede a mezza costa della montagna risalendo la valle sulla sponda destra. Il paesaggio è dominato sul versante opposto dai detriti delle miniere di asfalto e dai pozzi di petrolio della zona industriale di Ragusa sviluppatasi su contorni aspri e scoscesi valloni dai forti colori estivi. Si supera con un ponte una delle tante valli laterali della montagna che piombano giù nella valle del fiume e oltrepassiamo la strada statale 105 dopodiché imbocchiamo una galleria che sfocia su un costone su un punto in cui la valle si restringe. Ancora un altro tunnel di circa 600 m e siamo fuori all’aperto, risalendo il corso dell’Irminio che superiamo con un ponte in ferro. Ci appare su in cima il colle di Ibla e ancor più su la città di Ragusa. Adesso percorriamo il versante a sinistra del fiume girando con una lunga curva la collina sovrastante e giungendo alla stazione di Ibla al km 103 su un altezza di 300 metri. Il bel paese si trova su in cima e sembra dominare tutta la valle che culmina verso nord con lo sbarramento della diga artificiale di S.Rosalia ben visibile dai balconi dei ben curati giardini della villa comunale.

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