-Le navi della rotta Sarda
Le navi impiegate sono state sei: “Tyrsus”, “Hermaea”, “Gennargentu”, “Gallura”, “Garibaldi”,
“Logudoro”, anche se non sono mancati a volte dei rinforzi provenienti dallo stretto come la”
Villa” o la "San Francesco di Paola” nei periodi di maggior richiesta o in sostituzione dei traghetti in manutenzione ordinaria.
Tyrsus:

Nave traghetto “Tyrsus” in disarmo a Civitavecchia
La nave “Tyrsus” fu costruita dai Cantieri Navali del Tirreno e Riuniti di Palermo (oggi Fincantieri), varata nel 1961, immatricolata nel porto di Civitavecchia e radiata nel 1994. Lunga 120,96 metri, larga 17,23 metri con un pescaggio di 4,80 metri, la nave aveva due ponti: in quello inferiore (a livello terreno) erano presenti tre binari che potevano ospitare 296 metri lineari di carri, quello superiore invece poteva ospitare fino a 75 auto. La portata massima era di 494 passeggeri con una stazza lorda di 4448 tonnellate ed una velocità di crociera di 18 nodi raggiunta tramite due Motori diesel a 6 cilindri FIAT da 5.885 kW. Un elichetta trasversale di manovra permetteva l’ingresso negli invasi in retromarcia. La nave era stabilizzata inoltre da due pinne retrattili in acciaio che mantenevano un certo equilibrio di marcia cercando di limitare l’effetto rollio e beccheggio che causano il mal di mare.
Il traghetto aveva a disposizione per i passeggeri, cabine con servizi, sala poltrone, un bar e un ristorante self service.