80 anni della ferrovia direttissima Bologna Firenze
News Paolo Damiano
Foto Enrico Bonaga
80 anni fa veniva inaugurata la linea ferroviaria Firenze Bologna direttissima. Il capoluogo toscano era già collegato a quello emiliano grazie alla porrettana, via Pistoia. Ma con l'aumento del traffico era necessario un collegamento più rapido.
Nel 1902 venne varata una commissione ed infine nel 1908 vennero stanziati i fondi per questa ferrovia. Ci vollero ben 21 anni, di cui 11 solo per la Grande Galleria dell'Appennino. In particolare questo enorme tunnel, lungo 18 km, è tuttoggi una delle più lunghe al mondo e per anni ha detenuto il primato di galleria più lunga, tra quelle a doppio binario. Tra l'altro al suo interno c'è una stazione, utilizzata in passato ma poi abbandonata a causa della poca sicurezza, quando un treno transitava.
L'intera opera della direttissima fu inaugurata appunto nel 1934 ed è tuttoggi un vanto per la nazione intera: una linea all'avanguardia, con alimentazione elettrica e curve ben ampie. Fino al 2009 è stata la linea principale per i collegamenti tra nord e sud, sono transitati treni di tutti i tipi, dai locali ai Frecciarossa, prima dell'inaugurazione della Tav Bologna Firenze. Oggi serve tutto il traffico ad esclusione appunto delle frecce, offrendo uno spettacolo stupendo per il viaggiatore.
E per festeggiare gli 80 anni - portati molto bene - di questa linea, domenica scorsa è stato effettuato un treno speciale. Lo storico, tirato da una 428, era composto da 100 porte, carrozze 1933 e 1937. Il convoglio, partito alle 9 dal binario 1 di Bologna Centrale, è giunto a Prato, da cui è ripartito al pomeriggio.