Il 9 Dicembre 2012 lo ricorderemo per un'infinità di avvenimenti dovuti al cambio d'orario.
Si tratta probabilmente di una giornata storica dato che da oggi non vedremo più comparire sui tabelloni di stazione la categoria TRENO ESPRESSO (Utilizzata solo più per evidenziare un treno charter o comunque un treno straordinario).
E656-497 trainante il "Salvador Dalì" Proveniente da Barcellona, qui in val di Susa. Foto: Flavio Tecco
Un altro addio speciale va al mitico EN371/372 "Salvador Dalì" (Gia Paul Casals in passato) che ha smesso di collegare Milano e Torino con Barcellona a causa delle perdite del gruppo Elipsos, organizzatore del servizio.
L’ultimo notturno internazionale per la Spagna di: Daniele Segre
Venerdì 7 dicembre 2012 è partito da Milano l’ultimo treno Euronight 371 “Salvador Dalì” diretto a Barcellona, unico collegamento diretto rimasto tra l’Italia e la Spagna. Il servizio era stato inaugurato per volere delle ferrovie spagnole nel settembre 1989 in vista dell’unificazione europea e del periodo di modernizzazione del paese iberico dei primi anni ’90 caratterizzato dalle Olimpiadi di Barcellona e dall’Esposizione Universale di Siviglia del 1992.
La Composizione del Talgo Pendular, in formazione a Barcellona Francia. Foto: Matteo Cucco
La relazione era assicurata dai treni Talgo, a scartamento variabile, unici treni che permettono collegamenti diretti tra la rete storica spagnola (Con scartamento più largo per evitare le invasioni Napoleoniche) e il resto d’Europa. Il treno faceva servizio di Trenohotel con compartimenti letto, cuccette confort da 4 posti, sedili reclinabili e servizio ristorante (Curato dal Gruppo Cremonini Espana). Mentre nell’ultimo periodo tale treno era affidato generalmente da locomotive del tipo e656, l’ultimo servizio è stato trainato, nel tratto tra Milano e Modane, dalla e402.162.
Il Diplay che avvisava i passeggeri. Veniva visualizzata la destinazione e il numero della carrozza. Foto: Matteo Cucco
La Particolarità di questo treno, oltre allo scartamento variabile, era la composizione. Infatti da Barcellona partiva un treno a Composizione "Doppia", uno con carrozze dirette in Italia ("Salvador Dalì") e l'altro con carrozze dirette in Svizzera ("Paul Casals"). La Divisione avveniva a Lione, dove però il treno non effettuava il servizio viaggiatori.
Il tutto era gestito in maniera impeccabile, tranne una volta dove l'errore dei manovratori ha creato un disguido incredibile.
Il 16 Agosto 2010 infatti l'incredibile errore della manovra Francese, ha fatto si che i viaggiatori Milanesi e Torinesi si ritrovassero al mattino a scorgere il panorama delle Verdi colline svizzere anzichè quello delle fumanti fabbriche del Capoluogo Piemontese. Che succede? Il treno ha sbagliato strada...
In effetti l'errore fu talmente clamoroso che la notizia finì su tutti i Telegiornali e Giornali di tutta Europa.
Gli Italiani rientrarono nel pomeriggio da Zurigo con un ETR610 di Linea, mentre gli svizzeri (Fermati a Modane grazie ad uno scrupoloso capo stazione che si accorse del problema), retrocedettero fino a Chambery per poi proseguire su un TGV Lirya fino a Ginevra dove un' altro convoglio di linea portò i malcapitati alle loro destinazioni.
Nella Speranza che questo servizio in futuro torni a riprendere gli antichi splendori. Non ci rimane che organzzare il viaggio in aereo, dato che in treno sarà impossibile raggiungere Barcellona a meno di un viaggio assurdo e lunghissimo.
L’ultimo espresso per il Sud Di: Daniele Segre
Venerdì 7 dicembre 2012 è il giorno in cui viene eliminata definitivamente nelle ferrovie italiane la categoria commerciale di treno “Espresso” : un nome che rievoca in particolare la media/lunga percorrenza aperta a tutti, senza pretese di qualità o confort. Il nome rievoca in particolare i grandi viaggi tra il Nord e il Sud Italia e quelli tra l’Italia e l’Europa. L’ultimo espresso è stato l’Exp 907 Torino - Bari partito venerdì sera alle 22.50 dalla stazione di Porta Nuova con 8 carrozze UIC-X trainate dalla 656.516. Il Caimano e le carrozze UIC-X sono forse state le carrozze più usate per i treni espressi, anche se sono esistiti treni di questa categoria a percorrenza più ridotta effettuati con carrozze a media distanza o anche automotrici Aln663 su tratte non elettrificate. Negli ultimi anni la categoria “espresso” era rimasta relegata ai soli treni notturni con carrozze non ristrutturate, periodici o che espletavano esclusivamente posti letto e cuccette.
L'Ultimo treno Espresso in servizio ordinario. Foto: Daniele Segre
Oggi la categoria “espresso” rimane solo per RFI come classificazione delle tracce ed è dedicata ai treni Trenitalia di agenzia, ai servizi per Lourdes, al Venice Simplon Orient Express, AutoZug e al Mosca-Nizza: tutti treni considerati come charter per cui Trenitalia espleta esclusivamente il servizio di trazione, ma non li commercializza direttamente.
News:Daniele Segre
Foto e prefazione: Flavio Tecco