L’Elettrotreno rapido 300, o ETR 300, meglio noto come Settebello, è un treno elettrico automotore a sette vagoni in esercizio presso le Ferrovie dello Stato dal 1952 al 1992; progettato nel 1950 e costruito dalla Breda in tre esemplari tra il 1952 e il 1959, fu il progenitore dei treni ad alta velocità e il mezzo ferroviario di punta delle FS fino all'introduzione del Pendolino. La commessa iniziale di 8 convogli fu ridotta a soli 3, per via del costo elevato dei treni e della costruzione in contemporanea di un'altra classe di elettrotreni, gli ETR 250 Arlecchino, sulla base della stessa cassa del Settebello ma composto da soli 4 elementi.
Dopo il primo (ETR 301) consegnato nel 1952 per i test e la messa in linea, nel marzo 1953 venne consegnato il secondo esemplare, mentre per il terzo fu necessario aspettare il 14 febbraio 1959. L'ETR 300 aveva una potenza installata di 2600 kW, più che doppia rispetto al suo predecessore ETR 200, e grazie al profilo aerodinamico filante poteva raggiungere agevolmente i 200 km/h. Negli anni sessanta vennero potenziati i motori, che migliorarono le proprie prestazioni del 28%, e vennero aggiunte la frenatura reostatica oltre a quella a cilindri ad aria.