Le D.141 sono state le prime locomotive diesel-elettriche da manovra pesante realizzate per le Ferrovie dello Stato italiane dall'industria privata nazionale. Furono costruite dal 1962 al 1964 con motore costruito dalla Fiat su licenza Daimler-Benz e parte elettrica per 15 unità dal TIBB e per 14 unità dalle Reggiane.
Sono perfettamente bidirezionali. I carrelli sono di tipo tradizionale con sospensione a balestra.
Le D.141 si sono dimostrate all'altezza della situazione, affidabili nell'esercizio di manovra negli scali, anche in quello più gravoso, sia nei servizi merci che in quelli viaggiatori. Ciò per buona parte è dovuto alla scelta di adottare la trasmissione elettrica per il trasferimento della potenza alle ruote (mediante motori elettrici). La velocità massima venne stabilita in 80 km/h sufficiente anche per l'effettuazione di treni sulle linee secondarie non elettrificate.