La locomotiva V 200.0 della Deutsche Bundesbahn era una locomotiva diesel a trasmissione idraulica. Fu riclassificata nel 1968 nella serie 220 e rimase in servizio fino al 1984. Successivamente molti esemplari sono stati venduti ad altre compagnie ferroviarie, tedesche ed estere. In Italia arrivarono in varie imprese e ferrovie concesse, ma da qualche anno tutte sono in carico a FER.
Le locomotive 220 vennero motorizzate per mezzo di una coppia di motori diesel a 12 cilindri a "V" , di potenza tra 750 e 1000 CV ciascuno, forniti da Daimler-Benz, MAN e Maybach con la trasmissione del moto per mezzo di alberi cardanici e l'adattamento di coppia mediante convertitori idraulici a 6 velocità Voith. La locomotiva a cassa unica, di forma piuttosto tozza e tondeggiante ma imponente, poggia su due carrelli a due sale montate. Le 10 locomotive 220 oggi in servizio in Italia, concentrate nel parco rotabili della FER, sono state fornite di motori Caterpillar tipo 3508 b da 810 kW ciascuno a 1500 g/m, eccetto la 220.006 che ha avuta invece una coppia di motori Isotta Fraschini tipo ID 36 SS 12V sovralimentati da 735 kW ciascuno; per distinguerla dalle altre 9 ha preso la sigla 220.R01.