L'ATR410, rimasto esemplare unico, è stato un treno automotore a motori termici a gasolio e a trasmissione elettrica, a pendolamento attivo, costruito dalla Fiat Ferroviaria e proposto alle Ferrovie dello Stato italiane che ha circolato per collaudi e prove a partire dal 1997.
Contemporaneamente allo sviluppo degli ETR 480 la Fiat Ferroviaria di Savigliano verso la fine degli anni novanta sviluppò e realizzò un progetto di treno a due elementi a pendolamento attivo in grado di raggiungere i 160 km/h su linee ferroviarie non elettrificate; la proposta aveva lo scopo di promuovere una serie di ordinazioni da parte delle Ferrovie dello Stato con particolare orientamento verso l'impiego su alcune linee trasversali appenniniche, sulla Ferrovia Jonica e sulla Dorsale sarda che, dopo l'annullamento del programma di elettrificazione in corrente alternata monofase e il conseguente accantonamento dei, mai impiegati, locomotori E.491 era rimasta priva di un programma di ammodernamento e velocizzazione