L'Automotrice ALn 773 è un rotabile ferroviario automotore leggero, costruito per le Ferrovie dello Stato italiane a cavallo degli anni Cinquanta, progettato essenzialmente per l'effettuazione di servizi rapidi e con poche fermate su linee non elettrificate; in seguito all'immissione in servizio di rotabili più moderni venne impiegato anche per servizi locali.
Le ALn 773 erano dotate di una coppia di motori diesel OM/Saurer tipo BXDUL sovralimentati a iniezione diretta, da 6 cilindri in linea, che erogavano 155 kW a 1500 rpm. Il cambio era idraulico di tipo SRM, a variazione continua di coppia.
Essendo state progettate per svolgere servizi veloci su linee pianeggianti, quando queste macchine si trovavano a prestare servizio su linee con tratti in forte ascesa dimostravano i loro limiti, per via della potenza insufficiente dei motori, specialmente se con rimorchio a traino. Il cambio era accoppiato direttamente al rispettivo gruppo motore, e trasmetteva il moto al ponte invertitore di ciascun carrello mediante un albero telescopico a giunto cardanico. La trasmissione idraulica, progettata per intervenire proprio nelle fasi di spunto e di accelerazione, nelle quali mostrava dolcezza di avviamento e progressività, si era rivelata però assai delicata per la tendenza al surriscaldamento del fluido di accoppiamento.