Gli automotori dei gruppi 210 e 211, pił comunemente conosciuti con il soprannome di sogliola e sogliolone sono una realizzazione della fabbrica ABL, Antonio Badoni di Lecco.
Vennero costruiti sulla base del progetto, su licenza della fabbrica tedesca Breuer, che aveva dato luogo alla precedente serie di "sogliole" 207-208 a partire dal 1945, per quanto riguarda il gruppo 210 e tra il 1949 e il 1952 per quanto concerne la serie pił "grande" ed ultima del gruppo 211.
Come per le precedenti serie 207-208 i rotabili erano destinati alle manovre nei piccoli scali ferroviari, nei depositi, nei raccordi civili e militari. La motorizzazione a benzina o a nafta fu ancora della Fiat con vari tipi di propulsore Fiat 366 rispettivamente da 77 kw e da 83 kw. La trasmissione del moto era a catena di trasmissione e corona dentata con cambio a quattro velocitą. Il carrello era a ruote piccole da 500 mm per il tipo 210, che vennero maggiorate a 600 mm, nella serie 211, sempre a due assi motori. Il tutto permetteva una velocitą massima molto modesta di 40 km/h.