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Linea della Val Rosandra e dintorni - Pagina 2
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Re: Linea della Val Rosandra e dintorni
da RobitailleFan » 29 mag 2025, 21:30
Qualche aggiornamento, i post saranno lunghi e pieni di immagini.
Ho quasi completato la diramazione verso la zona industriale e quindi vi faccio vedere come si presenta(va) la zona attorno ai primi anni '60.
Innanzi tutto vediamo all'uscita della galleria costruita dagli americani cosa si vede (ancora oggi, anche se manca qualche scambio):
In fondo a sinistra si intravede l'ingresso della galleria di circonvallazione ancora in fase di costruzione (verrà inaugurata appena 20 anni dopo). Sulla destra invece si vede lo scambio inglese che permette di instradare i convogli o sulla "Linea alta" (sopraelevata) o sulla "Linea bassa" (a livello stradale).
Quello che si vede esattamente di fronte è la vecchia Officina Ponti e Gru del Cantiere San Marco, officina che come dice il nome costruiva appunto ponti e gru per varie parti del mondo. L'officina venne chiusa negli anni '70 ed oggigiorno il piazzale è un deposito autobus
Un po più avanti si passa rasente il grande deposito autobus di Trieste che è anche la sede centrale dell'azienda Luce, acqua e gas e sue consociate. Il gasometro metallico che si vede sullo sfondo è stato demolito negli anni '80 mentre c'è ancora l'ultracentenario gasometro in muratura. Dietro in alto il rione di San Giacomo dove passa la linea per Erpelle (l'altro ramo di questa linea)
Jutificio Triestino (oggigiorno parzialmente demolito e sede della nuova caserma dei Vigili del Fuoco) con a seguire
i due vecchi magazzini delle Cooperative Operaie di Trieste, anch'essi demoliti negli anni '90 per far spazio ad un nuovo centro commerciale. -
Re: Linea della Val Rosandra e dintorni
da RobitailleFan » 29 mag 2025, 21:40
Subito dopo i grandi magazzini delle Cooperative esisteva un campo di calcio di proprietà della più vecchia squadra di Trieste (il Ponziana), campo di calcio che anch'esso è stato demolito per far posto a dei nuovi condomini.
Subito di fronte c'era (c'è) il centro della Gaslini, all'epoca ancora funzionante per la raffinazione dell'olio alimentare e i cui spazi oggi sono utilizzati con altre funzioni. Anche lo scalo legnami ancora molto utilizzato nei primi anni '60 oggigiorno è stato riconvertito per altri scopi.
Subito più avanti siamo quasi arrivati al rione di Servola con la sua chiesa e due caratteristiche case che si stagliano sopra la collina.
Alla base fino al 1972 c'era il capolinea di una linea tramviaria
ed immediatamente oltre c'era e c'è tuttora il depuratore delle acque reflue.
Prima di entrare nella galleria sotto al colle di Servola questo è ciò che si vede -
Re: Linea della Val Rosandra e dintorni
da RobitailleFan » 29 mag 2025, 21:53
Subito oltre la galleria siamo arrivati alla stazione di Trieste Servola che funge da smistamento per la Ferriera (anch'essa ormai demolita - storia recentissima di 2 anni fa) e per la stazione di Trieste San Sabbaa e Trieste Porto Petroli.
Lasciando la stazione di Servola procediamo verso la linea della zona industriale (che non ho riprodotto) lasciando a destra le due "discese" per l'interno della Ferriera (si arriva in banchina di scarico dei minerali di ferro e carbone) e per Trieste San Sabba che funge(va) da smistamento per i raccordi del Porto Petroli (ancora oggi in uso) e 3 raccordi per un pastificio, per la Risiera di San Sabba (raccordo che già negli anni '50 era coperto dalla vegetazione ed inutilizzato anche a causa delle vicende storiche ad esso legate) e un raccordo per il Macello Comunale, raccordo che fu utilizzato fino alla metà degli anni '80.
subito dopo la Risiera all'epoca si trovavano i baraccamenti di un Campo Profughi dell'Istria, baraccamenti che furono anch'essi demoliti a metà degli anni '70. Immediatamente dopo c'era il Macello comunale servito da un raccordo che parte dalla stazione di San Sabba. -
Re: Linea della Val Rosandra e dintorni
da RobitailleFan » 29 mag 2025, 22:06
A destra della linea nei primissimi anni '60 (quelli di ambientazione della linea) si iniziava a scavare una galleria di sottopasso del colle alla destra in direzione della zona industriale, galleria che serve (è tutt'oggi attiva) ad evitare il passaggio dei treni in una zona densamente abitata. In questo punto alla sinistra vediamo in lontananza il Cimitero cittadino, un po' più vicino lo stadio dedicato a Pino Grezar (calciatore del mitico Torino nato a Trieste e morto nell'incidente aereo di Superga del 1949) e ancora più vicino il cosiddetto "Campo sfogo" o di allenamento. Il "Campo Sfogo" non esiste più, è stato demolito e ci hanno costruito sopra il nuovo Palazzetto dello Sport.
Anche il macello comunale oggigiorno non esiste più, è stato demolito e al suo posto sorge il nuovissimo stadio "Nereo Rocco"
Retrocedendo e prendendo l'altra uscita all'ultimo scambio possiamo scendere a Trieste San Sabba ed arrivare al Porto Petroli dove questa branca della linea si chiude.
Se mi riesce nei prossimi giorni posterò qualche particolare di ciò che vi ho mostrato (il raccordo per i Magazzini delle Cooperative, un pezzo della Linea Bassa, il raccordo per il macello, la banchina dei minerali ferrosi etc) -
Re: Linea della Val Rosandra e dintorni
da timetable57 » 29 mag 2025, 23:10
Mamma mia che lavorone Vittorio. Veramente bello -
Re: Linea della Val Rosandra e dintorni
da Alexgranata77 » 30 mag 2025, 18:25
Fireman ha scritto:Complimenti, veramente un ottimo lavoro, dirvi grazie per quello che fate è sempre veramente poco, si vede che dentro di voi arde la passione la ferrovia!!!
Oltre alla passone per la ferrovia,mettiamoci anche la conoscenza storica esemplare del paesaggio rappresentato in ogni scenario.
Sono dei capolavori. -
Re: Linea della Val Rosandra e dintorni
da Fireman » 31 mag 2025, 3:29
Alexgranata77 ha scritto:Oltre alla passone per la ferrovia, mettiamoci anche la conoscenza storica esemplare del paesaggio rappresentato in ogni scenario. Sono dei capolavori.
Assolutamente, per una persona che non ha vissuto quel periodo, riuscire ad ottenere quel livello di dettaglio sarebbe stato impossibile. -
Re: Linea della Val Rosandra e dintorni
da RobitailleFan » 31 mag 2025, 14:09
Fireman ha scritto:Alexgranata77 ha scritto:Oltre alla passone per la ferrovia, mettiamoci anche la conoscenza storica esemplare del paesaggio rappresentato in ogni scenario. Sono dei capolavori.
Assolutamente, per una persona che non ha vissuto quel periodo, riuscire ad ottenere quel livello di dettaglio sarebbe stato impossibile.
Sono anche fortunato a far parte di un gruppo storico riguardante Trieste su Facebook che mi ha aiutato tantissimo fornendomi immagini degli anni '50-'60-'70 da cui ho effettuato varie ricostruzioni storiche.
Come promesso alcuni particolari:
Impianto di caricamento del gasolio e delle benzine al Porto Petroli (si trova sul binario 1 e nelle immagini precedenti non era ancora stato realizzato)
Banchina di arrivo al Macello con i delimitatori per lo scarico degli animali
Stazione di Trieste Scalo Legnami sulla "Linea Bassa", scambio per il raccordo per i magazzini delle Cooperative, attraversamento stradale ed ingresso nel recinto dei magazzini.
