Big Boy 4014 esposta a Pomona, California, che dovrebbe essere restaurata entro breve tempo.
Le "Big Boy" furono le più grandi locomotive effettivamente usate in servizio attivo (tralasciando quindi esperimenti e prototipi). Furono costruite dalla American Locomotive Company (ALCo) su ordinativo della Union Pacific (UP) in un numero relativamente limitato (25 unità) suddivise in 3 serie tra il 1941 e il 1944. Progettate per bruciare il carbone delle miniere del Wyoming (carbone tra l'altro non di ottima qualità, anzi, tanto è vero che fu tra l'altro tra le concause della disgrazia di Balvano) avevano una potenza di 4700 kW (quasi 6400 CV) tutte usate per il trasporto merci. Infatti queste potenti locomotive erano state ideate e progettate di comune accordo tra la UP e la ALCo per superare la ripida ascesa che dal Wyoming porta nello Utah attraverso le Wasatch Mountains. Avevano un rodiggio 4-8-8-4 in configurazione "Mallet" (anche se vere Mallet non erano perché non avevano i motori a doppia espansione) ed erano capaci di trainare treni di 3600 t a 60 km/h. Con la progressiva "dieselizzazione" delle ferrovie americane nel dopoguerra furono progressivamente ritirate dal servizio ancora tutte funzionanti. Dei 25 esemplari ne sopravvivono solo 8, distribuiti in vari musei degli Stati Uniti. (Fonte di queste notizie: Wikipedia)
Fino allo scorso anno il recupero funzionale di una Big Boy era considerato una pura utopia, sia per i costi sia per le dimensioni delle locomotive stesse. Inoltre non essendoci mai stata (se non per un brevissimo periodo di prova) nessuna Big Boy alimentata a nafta il fatto che fosse una tipo di macchina alimentata esclusivamente a carbone era un ulteriore ostacolo al recupero di una queste locomotive.
A dicembre dello scorso anno sulla rivista "Trains" è apparso un articolo nel quale si parlava dello studio da parte dell'ufficio storico della UP del riacquisto della 4014 che era stata donata nel 1962 alla Railway and Locomotive Historical Society, Southern California Chapter, di Fairplex, Pomona per un restauro funzionale. Perché proprio questa locomotiva? Perché l'aria secca del sud della California e la continua manutenzione da parte degli appassionati ne aveva determinato il miglior stato di conservazione di tutti gli 8 esemplari ancora esistenti. Dopo varie trattative alla fine si sarebbe giunti ad un accordo con il quale verrà dato da parte della UP altro materiale in cambio di questa locomotiva che verrebbe restaurata funzionale e convertita a nafta. Il tutto, dalle notizie in mo possesso, si cercherà di farlo entro il 150 anniversario della prima ferrovia transcontinentale, il 10 maggio 2019.
Le ultime notizie sono di aprile, a mezzo video di un rappresentante del museo che ha confermato che la Big Boy californiana sarà ceduta entro breve. (video su Youtube http://www.youtube.com/watch?v=50sXRl9M9AQ). Speriamo (o almeno, io spero vivamente) di vedere entro breve questa bellissima e maestosa locomotiva sfrecciare nuovamente sulle linee americane.
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. Negli ultimi 20-30 anni ha inglobato molte compagnie concorrenti (Missouri Pacific, Southern Pacific, Chicago & North Western, Western Pacific) estendendo la propria rete a dismisura.
