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la linea dei bivi - Pagina 2
- la linea dei bivi
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da Fluke52 » 27 giu 2009, 12:53
645001 ha scritto:
ma no, il bordino non toccava il binario della linea principale
quello dell'attraversamento era a quota più alta ed il "salto" era dovuto solo ad una distanza tra le rotaie maggiore di una semplice intersezione
Qualcosa del genere? (Scusate,ma non so disegnare con la matita, figuriamoci con Paint...
)
[b]Immagine:[/b]
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da sandro.raso » 9 feb 2010, 10:47
Molti anni fa due attraversamenti di questo tipo (si chiamano "a rotaia discontinua") c'erano anche a Genova!
Uno era il passaggio a livello di Multedo, prima della costruzione del grande sottopasso. Negli ultimi anni del XIX secolo e nella prima parte del XX i tram intercomunali a due assi (all'epoca quelle che oggi si chiamano Delegazioni erano ancora Comuni indipendenti) giunti in prossimità della ferrovia dovevano abbassare l'asta e proseguire sin oltre i binari trainati da cavalli, per poi rialzare l'asta e proseguire.
A Voltri invece c'era il raccordo delle Ferriere che percorreva in parte la viabilità ordinaria e poi, per raggiungere il molo di attracco delle navi, attraversava la ferrovia Genova - Ventimiglia con un complesso sistema a rotaia discontinua; il raccordo era ordinariamente chiuso da cancelli, la cui apertura era vincolata al consenso dei D.M. delle due stazioni limitrofe di Voltri e Vesima.
