Qui tocchiamo un argomento mooooolto spinoso.
Da premettere che sono uno a favore delle FF.OO. da sempre, però diciamo che il personale Polfer non mi sta tanto simpatico, in quanto io ferroamatore e loro i più grandi antagonisti dei ferroamatori da quando Stephenson inventò il treno
Tornando seri, statisticamente sono stato fermato e rederguito più volte da personale ferroviario (5 o 6 volte) che dalla Polfer (3 o 4 volte solo a Vicenza
una volta a Tarvisio ed una volta a Parigi). Il più delle volte mi è capitato essere fermato proprio mentre ero assieme ad amici di questa piattaforma, così possono confermre anche loro che nella satzione dove ho avuto più "rogne" con la Polfer, quest'ultima è più interessata a noi appassionati che a: Zingari, accattoni, Tossici, persone sospette e chi più ne ha più ne metta. Forse sarà io ad avere la faccia da terrorista
ma alla fine con educazione si è sempre risolto, o quasi, sempre tutto anche con battute del tipo: "scusa se via abbiamo fatto perdere qualche foto, ma dovevamo effettuare il controllo".
Sulla fantomatica REM90, che a dire il vero dovrebbe essere stata sostituita da una Circolare interna al gruppo FS (se è interna io come posso conoscerla???
) il più delle volta sia il personale Polfer ma soprattutto quello ferroviario, cadevano delle nuvole dichiarando di non conoscerla. Proprio un agente a Vicenza, non conoscedo sto pezzo di carta che gli mostrai, fece un giro di telefonate ed alla fine venne a dirmi che avevo ragione, che potevo rimanere a far foto basta che non attraversavo i binari, non fotografavo persone, non disturbavo viaggiatori e/o personale.
Però i siparietti più belli li ho avuti con personale ferroviario
, il DM di Cittadella, il DM di Castelmaggiore ed un ferroviere a Mantova, che dopo avergli fatto notare di: 1) non essersi presentato; 2) non avere nessun elemeto distintivo; 3) chiesto più volte per quale IF lavorasse senza ottenere risposta (a Manova operano personale di stazione RFI e personele delle IF come TI, TN, TPER); 4) ed infine gli feci notare che era in mezzo ai binari, senza nessuna pettoriana (solo buste della spesa
) è che si stava facendo mettere pure sotto dal treno che stavo fotografando. Mi sa che mi ha voluto rederguire solo perchè pensasse che avevo fotografato anche lui nella sua genialata di passare tra i binari
).
Detto questo dico solo di avere bun senso ed educazione, da ambo le parti, è che la Polfer dovrebbe pensare più ai veri problemi che ci sono atorno alle varie stazioni che a quattro fotografi che in fin dei conti non fanno nulla di male.