Risposte pronte ai polferini

[e444riqualificata]

Ciao!

Quanto scritto in questa pagina è tutto vero, tutto maledettamente, ironicamente, tragicamente vero!

http://www.ilmondodeitreni.it/rem90.htm

[heagle81]

Quanto scritto in questa pagina è tutto vero, tutto maledettamente, ironicamente, tragicamente vero!

...... se a domande banali seguono risposte altrettanto banali.
E' inutile polemizzare e nominare sempre questa benedetta REM90: è stata abrogata? Non mi risulta. E fino a prova contraria se una legge non è stata abrogata è ancora valida. Anche io sono a favore dell'abolizione di questa circolare ma no ci posso far nulla se è ancora in vigore.
Anzichè tirare in ballo i "polferini" (che termine triste) meditate su problemi più seri....
Cento foto scattate da appassionati di ferrovia valgono una foto scattata da un potenziale terrorista?
Eppure di attentati in luoghi di pubblica via come centri storici, aeroporti e ferrovie se ne sentono all'ordine del giorno....
Anche a me piace fare foto a tema ferroviario e francamente non mi è mai successo di discutere con forze di polizia o personale ferroviario.
Se l'educazione e la cortesia la fanno da padrone non c'è REM90 che tenga.
Il resto è solo frustrazione.

[RobitailleFan]

Rocco, lungi da me fare polemiche inutili soprattutto con te che ricopri una carica di responsabilità, però so con certezza di tanti amici fotoamatori che sono stati bloccati in maniera un po' "rude" da poliziotti che pretendevano la cancellazione della scheda di memoria, e questo francamente a me sembra eccessivo. Ci sono tanti tuoi colleghi delle forze dell'ordine che per il solo fatto di avere una divisa si credono i padroni della stazione. A me personalmente devo dire la verità non è mai successo nulla (anche se di foto ultimamente ne faccio ben poche), però avere una circolare che è valida e che mi permette di fare qualche foto purché appunto senza intralciare e senza portare disagi alla circolazione è qualcosa che da sicurezza.

Poi ok, essere educati e parlare civilmente quando arriva il poliziotto a riprenderti è sempre una buona cosa, e questa purtroppo tanti non lo capiscono ("Ho la circolare, posso fare ciò che voglio ...").

[e444riqualificata]

Cento foto scattate da appassionati di ferrovia valgono una foto scattata da un potenziale terrorista?

La risposta è contenuta nella pagina:

Prendere appunti o effettuare foto/riprese in ambito ferroviario può ragionevolmente considerarsi il primo momento di un più ampio ed elaborato disegno criminoso di stampo eversivo-sovversivo volto alla distruzione dell'occidente capitalista globalizzato?

Certo, che domanda da comunisti!

Quanti terroristi sono stati colti in flagranza mentre effettuavano preventivi rilievi alla luce del sole?

Nessuno.

Come mai i terroristi, brigatisti ecc. prima di posizionare un ordigno non effettuano riprese in ambito FS?

che domanda...

I treni mica si studiano, prima di un attentato: si fanno esplodere, lo facevano i partigiani ottant'anni fa, lo faceva il genio militare coi ponti, nessuno ha mai compiuto rilievi fotografici.

[heagle81]

Lo riscrivo in altre parole: è più dispendioso scattare foto per poi dare spiegazioni al personale incaricato al controllo o dare spiegazioni preventive per scattare foto?
Io tra le due ho sempre scelto le seconda chance ed ho centinaia e centinaia di foto nel mio archivio.
E poi nella pagina linkata da Angelo si fa riferimento anche al personale ferroviario ma il titolo del topic punta ai polferini. Effettivamente fa più scena....
E poi ridimensioniamo il problema perché gli odiosi controlli ci sono solo nelle stazioni presenziate ed in proporzione a tutte le stazioni in Italia direi che la percentuale sia davvero bassa.

[ALn 668-015]

Qui tocchiamo un argomento mooooolto spinoso.
Da premettere che sono uno a favore delle FF.OO. da sempre, però diciamo che il personale Polfer non mi sta tanto simpatico, in quanto io ferroamatore e loro i più grandi antagonisti dei ferroamatori da quando Stephenson inventò il treno
Tornando seri, statisticamente sono stato fermato e rederguito più volte da personale ferroviario (5 o 6 volte) che dalla Polfer (3 o 4 volte solo a Vicenza una volta a Tarvisio ed una volta a Parigi). Il più delle volte mi è capitato essere fermato proprio mentre ero assieme ad amici di questa piattaforma, così possono confermre anche loro che nella satzione dove ho avuto più "rogne" con la Polfer, quest'ultima è più interessata a noi appassionati che a: Zingari, accattoni, Tossici, persone sospette e chi più ne ha più ne metta. Forse sarà io ad avere la faccia da terrorista ma alla fine con educazione si è sempre risolto, o quasi, sempre tutto anche con battute del tipo: "scusa se via abbiamo fatto perdere qualche foto, ma dovevamo effettuare il controllo".
Sulla fantomatica REM90, che a dire il vero dovrebbe essere stata sostituita da una Circolare interna al gruppo FS (se è interna io come posso conoscerla??? ) il più delle volta sia il personale Polfer ma soprattutto quello ferroviario, cadevano delle nuvole dichiarando di non conoscerla. Proprio un agente a Vicenza, non conoscedo sto pezzo di carta che gli mostrai, fece un giro di telefonate ed alla fine venne a dirmi che avevo ragione, che potevo rimanere a far foto basta che non attraversavo i binari, non fotografavo persone, non disturbavo viaggiatori e/o personale.
Però i siparietti più belli li ho avuti con personale ferroviario , il DM di Cittadella, il DM di Castelmaggiore ed un ferroviere a Mantova, che dopo avergli fatto notare di: 1) non essersi presentato; 2) non avere nessun elemeto distintivo; 3) chiesto più volte per quale IF lavorasse senza ottenere risposta (a Manova operano personale di stazione RFI e personele delle IF come TI, TN, TPER); 4) ed infine gli feci notare che era in mezzo ai binari, senza nessuna pettoriana (solo buste della spesa ) è che si stava facendo mettere pure sotto dal treno che stavo fotografando. Mi sa che mi ha voluto rederguire solo perchè pensasse che avevo fotografato anche lui nella sua genialata di passare tra i binari ).

Detto questo dico solo di avere bun senso ed educazione, da ambo le parti, è che la Polfer dovrebbe pensare più ai veri problemi che ci sono atorno alle varie stazioni che a quattro fotografi che in fin dei conti non fanno nulla di male.

[ETR222]

Il più delle volte mi è capitato essere fermato proprio mentre ero assieme ad amici di questa piattaforma, così possono confermre anche loro ...

Confermo; non perché sia uno degli amici che era con Salvatore in quei momenti, ma perché conoscevo già gli episodi da lui citati perché mi erano stati già raccontati da chi era presente.

[Nicolò]

Tarvisio resterà indimenticabile... Almeno a Thorl è uscita una foto carina! Anche la simil barzelletta di Vicenza non scherza...

[ALn 668-015]

Beh con Starsky & Hutch c'era veramente da ridere proprio una barzelletta

[trea2008]

A prescindere dal buon senso e dalla correttezza (che non devono mai mancare anche perchè la Polizia ferroviaria non fa altro che il proprio lavoro e gli agenti sono pubblici ufficiali che meritano perlomeno rispetto) la soluzione al problema è molto facile da attuare.
Si abbandona la stazione e si fanno le foto in piena linea.
Problematiche in proporzione: 10000 a 1. Anche li per la carità ci sono altre difficoltà ma funziona sempre meglio.

P.S. si fanno anche foto di gran lunga migliori, salvo qualche raro caso.

[The_Ciko]

vorrei aprire e chiudere una piccola parentesi....
Seppur vero che esiste una circolare, seppur vero che la sicurezza in luoghi pubblici va tutelata pare nessuno preda in considerazione una cosa ossia lo strumento con cui la foto viene scattata.
Mi spiego, se io vado con una Reflex e un obiettivo di un certo tipo avrò speso almeno almeno sui 2000/3000 euro e mi pare piuttosto evidente che è una spesa del tutto folle per un fine distruttivo. Insomma, all'epoca dei telefoni che fanno foto a livello di digitali, dove scattare una foto è un attimo e in modo pure discreto, nei luoghi e nei modi più assurdi, fermare chi fa le foto con una digitale e/o, peggio ancora, con una reflex è, a parer mio, semplicemente ridicolo e controproducente.

Detto questo pure io sono stato fermato due volte, una volta ho citato il simulatore per il quale stavo facendo le foto (per un repaint) e non mi è stato detto nulla, un'altra mi sono dimostrato disponibile, ho citato la suddetta circolare, sono stato accompagnato al posto Pol.Fer. hanno controllato la mia persona e mi hanno lasciato andare e continuare...tutto il resto è carbone bagnato (salvo nei casi in cui si tratti di abuso di potere, ma allora invece di parlarne su un forum dovreste fare una denuncia e se non l'avete fatta un motivo ci sarà)

[heagle81]

Concordo con i pareri di Salvatore Andrea e Francesco. Per Francesco: non necessariamente servono migliaia di € per una buona reflex con un buon obiettivo. È discutibile quindi il concetto di fare fotografie.

[Nicolò]

anche perchè la Polizia ferroviaria non fa altro che il proprio lavoro

Tralasciando l'argomento foto in stazione/ai treni e tutto quel che ne consegue (e quindi il si può, non si può), dubito fortemente che raccontare cavolate pensando di fregare la gente e finire a un passo dal essere investiti solamente 5 giorni dopo sia il lavoro della Polizia ferroviaria. Così come certa selettività in alcune occasioni.

[The_Ciko]

Concordo con i pareri di Salvatore Andrea e Francesco. Per Francesco: non necessariamente servono migliaia di € per una buona reflex con un buon obiettivo. È discutibile quindi il concetto di fare fotografie.

Ovvio che possono servire molto meno, ma la maggior parte della gente che viene fermata è proprio quella che ha macchine vistose e che comunque un 400/500 euro minime di base le ha spese al solo scopo di fare foto di qualità, mentre a fine distruttivo basta un semplice telefono neanche troppo moderno (oggetto tra l'altro potenzialmente più pericoloso). Questo era il mio discorso, nulla più. Alla fine difficilmente la Pol.Fer. fa "bastardate" a meno che non cominci tu a fare il saputello padrone del mondo. L'importante è far vedere di conoscere i propri diritti e dimostrarsi collaborativi sapendo che, se non hai il carbone bagnato, non devi mostrarti intimorito e men che meno spaccone e tu sai meglio di me il perchè

[Fluke52]

Nelle poche occasioni in cui ho fotografato stazioni per il 3D mi sono sempre presentato spontaneamente al DM qualificandomi per appassionato di ferrovie che fa foto per riprodurre stazioni per il proprio plastico (vaglielo a spiegare cos'è MSTS....) e non ho mai avuto problemi di alcun tipo, a parte i soliti avvertimenti di sicurezza. In un caso mi sono sentito rispondere: "Un altro? Ma quanti siete?"