da Ale 642 » 29 giu 2010, 23:57
[b]Ancora nessun colpevole e allo stesso tempo c'è gente che sta ancora soffrendo. Proprio stamani, ho avuto il piacere di re incontrare una persona che è venuta a festeggiare l'ultima corsa di due macchinisti; si chiama Roberto Fochesato. Era lui quella maledetta sera infernale alla guida di quel 655... dopo lo shock iniziale, lo hanno sbattuto negli uffici fino a poi costringerlo ad andare in pensione. Ora non dorme, ha incubi e la sua vita non è più la stessa dopo quella tragica notte. Io rivolgerei un pensiero particolare oltre che alle povere vittime, a chi ha vissuto in prima persona, come ferito o come protagonista indiretto, come nel caso di Roberto che tutt'oggi soffrono negli ospedali per cercare di tornare alla normalità o come lui che non si dà più pace per il tragico evento. Come penso i feriti e i familiari delle vittime, passate le indagini iniziali, tutto il mondo non li ha più presi in considerazione, lasciandoli soffrire nella loro salute, nel loro silenzio e nel tragico ricordo di una notte infernale[/b].