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Parere sul cambio scuola
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Parere sul cambio scuola
da STH_Tommaso » 15 nov 2024, 16:58
Ciao, mi chiamo Tommaso e frequento il secondo anno del liceo musicale. I miei sogni sono diventare pianista o macchinista (agente di condotta). Ultimamente più che mai sto sentendo la necessità di deviare il mio percorso verso l'altro sogno, le ferrovie. Mi trovo in difficoltà perché questo è l'ultimo anno nel quale potrei cambiare scuola e andare ad un istituto tecnico elletrotecnico, meccanico o informatico (quello al quale sono più interessato). So che Trenitalia e altre compagnie ferroviarie assumono gente che viene da istituti tecnici perciò temo che il mio diploma possa essere carta straccia per diventare macchinista. So che esistono anche corsi privati ma non ho capito se siano affidabili o meno... Qualche consiglio mi aiuterebbe perché sono completamente sotto stress. Penso tutto il giorno come gestire le scelte della mia vita ma è difficile scegliere. -
Re: Parere sul cambio scuola
da Fluke52 » 15 nov 2024, 19:41
Una scelta non facile, dato che i tuoi sogni non hanno nulla in comune. Da musicista (molto dilettante) ti spronerei verso la prima scelta, ma da appassionato di ferrovie mi intrigherebbe anche la seconda. Per quanto riguarda i titoli per l'assunzione ti rimando all'intervento di qualche collega ferroviere che possa spiegarti meglio quello che ti serve. Anche la carriera di musicista non sarebbe male, ma non so se il liceo musicale possa essere in qualche modo equiparato al conservatorio. In entrambe le scelte però serve in ogni caso una dedizione assoluta e un impegno non indifferente.
Vediamo se nel proseguio di questa discussione potremo aiutarti a farti un'idea tua. -
Re: Parere sul cambio scuola
da e656Caimano » 15 nov 2024, 21:56
Ti consiglio di vedere i video di Jacopo Ferraccioli, macchinista e istruttore ferroviario. Inizi almeno a farti un'idea di come funziona questo mondo che è molto difficile, impegnativo e richiede soprattutto sacrifici, i quali senza una reale motivazione e passione non riusciresti a sopportare a lungo termine. Mi riferisco alle trasferte, al lavorare durante i festivi ovvero domenica, Natale, Pasqua, Capodanno e chicchessia.
E' il mestiere più bello del mondo, per chi realmente nutre passione per la strada ferrata. -
Re: Parere sul cambio scuola
da STH_Tommaso » 16 nov 2024, 6:19
e656Caimano ha scritto:Ti consiglio di vedere i video di Jacopo Ferraccioli, macchinista e istruttore ferroviario. Inizi almeno a farti un'idea di come funziona questo mondo che è molto difficile, impegnativo e richiede soprattutto sacrifici, i quali senza una reale motivazione e passione non riusciresti a sopportare a lungo termine. Mi riferisco alle trasferte, al lavorare durante i festivi ovvero domenica, Natale, Pasqua, Capodanno e chicchessia.
E' il mestiere più bello del mondo, per chi realmente nutre passione per la strada ferrata.
Si, conosco e guardo i video di Jacopo Ferraccioli... È molto simpatico e professionale. Per quanto riguarda le esperienze, ci sto lavorando: è circa un anno che mi informo su qualsiasi parte della ferrovia, gioco al simulatore train sim world (con tutti i sistemi di sicurezza cercando di non fare nessun errore), gioco a open rails, faccio trainspotting senza registrazioni ( per mancanza di buoni mezzi )...
Io non ho nessun problema nel studiare perché andando al liceo musicale sono giorni in cui esco di casa alle 5.40 e ritorno alle 20.00 (facendo 70 km complessivi in treno)... Grazie per la tua risposta -
Re: Parere sul cambio scuola
da STH_Tommaso » 16 nov 2024, 6:22
Fluke52 ha scritto:Una scelta non facile, dato che i tuoi sogni non hanno nulla in comune. Da musicista (molto dilettante) ti spronerei verso la prima scelta, ma da appassionato di ferrovie mi intrigherebbe anche la seconda. Per quanto riguarda i titoli per l'assunzione ti rimando all'intervento di qualche collega ferroviere che possa spiegarti meglio quello che ti serve. Anche la carriera di musicista non sarebbe male, ma non so se il liceo musicale possa essere in qualche modo equiparato al conservatorio. In entrambe le scelte però serve in ogni caso una dedizione assoluta e un impegno non indifferente.
Vediamo se nel proseguio di questa discussione potremo aiutarti a farti un'idea tua.
La mia paura più grande del divemtare musicista è di rimanere senza lavoro perché è molto particolare come mestiere e ci sono molti tabù in Italia che non permettono di fare molta carriera.
Ora, però, non so se nelle ferrovie ci siano sufficienti posti liberi... ti ringrazio per il messaggio -
Re: Parere sul cambio scuola
da e656Caimano » 17 nov 2024, 14:28
STH_Tommaso ha scritto:e656Caimano ha scritto:Ti consiglio di vedere i video di Jacopo Ferraccioli, macchinista e istruttore ferroviario. Inizi almeno a farti un'idea di come funziona questo mondo che è molto difficile, impegnativo e richiede soprattutto sacrifici, i quali senza una reale motivazione e passione non riusciresti a sopportare a lungo termine. Mi riferisco alle trasferte, al lavorare durante i festivi ovvero domenica, Natale, Pasqua, Capodanno e chicchessia.
E' il mestiere più bello del mondo, per chi realmente nutre passione per la strada ferrata.
Si, conosco e guardo i video di Jacopo Ferraccioli... È molto simpatico e professionale. Per quanto riguarda le esperienze, ci sto lavorando: è circa un anno che mi informo su qualsiasi parte della ferrovia, gioco al simulatore train sim world (con tutti i sistemi di sicurezza cercando di non fare nessun errore), gioco a open rails, faccio trainspotting senza registrazioni ( per mancanza di buoni mezzi )...
Io non ho nessun problema nel studiare perché andando al liceo musicale sono giorni in cui esco di casa alle 5.40 e ritorno alle 20.00 (facendo 70 km complessivi in treno)... Grazie per la tua risposta
Se vuoi sperimentare una simulazione al pari della realtà - o quasi - ti consiglio di simulatore di Sbaccheri -
Re: Parere sul cambio scuola
da STH_Tommaso » 18 nov 2024, 10:39
e656Caimano ha scritto:STH_Tommaso ha scritto:e656Caimano ha scritto:Ti consiglio di vedere i video di Jacopo Ferraccioli, macchinista e istruttore ferroviario. Inizi almeno a farti un'idea di come funziona questo mondo che è molto difficile, impegnativo e richiede soprattutto sacrifici, i quali senza una reale motivazione e passione non riusciresti a sopportare a lungo termine. Mi riferisco alle trasferte, al lavorare durante i festivi ovvero domenica, Natale, Pasqua, Capodanno e chicchessia.
E' il mestiere più bello del mondo, per chi realmente nutre passione per la strada ferrata.
Si, conosco e guardo i video di Jacopo Ferraccioli... È molto simpatico e professionale. Per quanto riguarda le esperienze, ci sto lavorando: è circa un anno che mi informo su qualsiasi parte della ferrovia, gioco al simulatore train sim world (con tutti i sistemi di sicurezza cercando di non fare nessun errore), gioco a open rails, faccio trainspotting senza registrazioni ( per mancanza di buoni mezzi )...
Io non ho nessun problema nel studiare perché andando al liceo musicale sono giorni in cui esco di casa alle 5.40 e ritorno alle 20.00 (facendo 70 km complessivi in treno)... Grazie per la tua risposta
Se vuoi sperimentare una simulazione al pari della realtà - o quasi - ti consiglio di simulatore di Sbaccheri
Mi piace molto il suo simulatore, perciò sto cercando di accumulare i soldi per acquistarlo... -
Re: Parere sul cambio scuola
da 645001 » 29 nov 2024, 19:02
Non vorrei smontare i tuoi sogni, ci mancherebbe, ma è evidentissimo che tra il simulatore e l'attività ferroviaria vera e propria c'è un abisso.
Il lavoro in ferrovia è particolare perché contraddistinto da turni aciclici, senza la classica cadenza dei turnisti mattina\pomeriggio\notte con inizio e fine nell'intero arco della giornata. Inoltre il giorno di libertà dal servizio è mobile all'interno della settimana, pertanto non si hanno i canonici sabato e domenica o festivi liberi come nella maggior parte delle attività lavorative. Significa minor tempo per svago ed affetti.
Per contro, è un lavoro molto interessante e vario, stimolante e che pesa sicuramente molto meno se di base c'è passione.
Discorso opportunità: periodicamente ci sono ricerche in corso e per la condotta vengono preferiti i titoli di studio tecnici. Alcuni istituti hanno proprio l'indirizzo trasporti o addirittura ferroviario.
Esistono poi le scuole di formazione esterne, che in Trenitalia non vengono attualmente tenute come titolo preferenziale, mentre sono molto utilizzate come serbatoio di selezione dalle altre imprese ferroviarie. Si tratta però di un investimento importante, che io suggerirei solo se veramente veramente convinti della scelta.
Riguardo alla musica, come per tutti i campi artistici, chi ha vero talento sovente emerge e si fa notare, ma la strada è sicuramente più dura.
A conclusione di questo sproloquio, io ti consiglierei la strada che ti vede più convinto, perché qualsiasi sia la scelta che farai, dovrai darci dentro e spendere più energie possibili per spuntarla, c'è poco da pascolare...uscire con 60/100 significherebbe tarparsi da solo le ali.
Scegli l'ambito che ti soddisfa e dove senti di riuscire senza costringerti più di tanto. Deve essere la motivazione forte a spingerti, non il miraggio della possibilità di trovare o meno "il posto"...
Spero di esserti stato utile -
Re: Parere sul cambio scuola
da STH_Tommaso » 10 dic 2024, 14:23
645001 ha scritto:Non vorrei smontare i tuoi sogni, ci mancherebbe, ma è evidentissimo che tra il simulatore e l'attività ferroviaria vera e propria c'è un abisso.
Il lavoro in ferrovia è particolare perché contraddistinto da turni aciclici, senza la classica cadenza dei turnisti mattina\pomeriggio\notte con inizio e fine nell'intero arco della giornata. Inoltre il giorno di libertà dal servizio è mobile all'interno della settimana, pertanto non si hanno i canonici sabato e domenica o festivi liberi come nella maggior parte delle attività lavorative. Significa minor tempo per svago ed affetti.
Per contro, è un lavoro molto interessante e vario, stimolante e che pesa sicuramente molto meno se di base c'è passione.
Discorso opportunità: periodicamente ci sono ricerche in corso e per la condotta vengono preferiti i titoli di studio tecnici. Alcuni istituti hanno proprio l'indirizzo trasporti o addirittura ferroviario.
Esistono poi le scuole di formazione esterne, che in Trenitalia non vengono attualmente tenute come titolo preferenziale, mentre sono molto utilizzate come serbatoio di selezione dalle altre imprese ferroviarie. Si tratta però di un investimento importante, che io suggerirei solo se veramente veramente convinti della scelta.
Riguardo alla musica, come per tutti i campi artistici, chi ha vero talento sovente emerge e si fa notare, ma la strada è sicuramente più dura.
A conclusione di questo sproloquio, io ti consiglierei la strada che ti vede più convinto, perché qualsiasi sia la scelta che farai, dovrai darci dentro e spendere più energie possibili per spuntarla, c'è poco da pascolare...uscire con 60/100 significherebbe tarparsi da solo le ali.
Scegli l'ambito che ti soddisfa e dove senti di riuscire senza costringerti più di tanto. Deve essere la motivazione forte a spingerti, non il miraggio della possibilità di trovare o meno "il posto"...
Spero di esserti stato utile
Ti ringrazio molto per il messaggio e credo di aver deciso di prendere la strada delle ferrovie. Il campo artistico mi piace ma mi reca troppa paura per il lavoro... Vedo molti docenti precari, quindi, con la musica oltre il concertista (senza un'entrata fissa) e il docente c'è poco che tu possa fare. Mentre con un diploma tecnico posso avere certezza: l'informatica mi piace e si guadagna sufficientemente, posso entrare nelle selezioni per le ferrovie o fare l'università...
Tutte cose che il liceo MUSICALE, essendo molto incentrato sull'attività musicale, appunto, mi limita.
Una domanda volevo fare: Gli ultimi scioperi, oltre per le aggressioni al personale, sono anche per il mancato rinnovamento dei contrattratti di lavoro (e quindi lasciando a casa i ferrovieri senza lavoro)? -
Re: Parere sul cambio scuola
da STH_Tommaso » 10 dic 2024, 14:26
645001 ha scritto:Non vorrei smontare i tuoi sogni, ci mancherebbe, ma è evidentissimo che tra il simulatore e l'attività ferroviaria vera e propria c'è un abisso.
Il lavoro in ferrovia è particolare perché contraddistinto da turni aciclici, senza la classica cadenza dei turnisti mattina\pomeriggio\notte con inizio e fine nell'intero arco della giornata. Inoltre il giorno di libertà dal servizio è mobile all'interno della settimana, pertanto non si hanno i canonici sabato e domenica o festivi liberi come nella maggior parte delle attività lavorative. Significa minor tempo per svago ed affetti.
Per contro, è un lavoro molto interessante e vario, stimolante e che pesa sicuramente molto meno se di base c'è passione.
Discorso opportunità: periodicamente ci sono ricerche in corso e per la condotta vengono preferiti i titoli di studio tecnici. Alcuni istituti hanno proprio l'indirizzo trasporti o addirittura ferroviario.
Esistono poi le scuole di formazione esterne, che in Trenitalia non vengono attualmente tenute come titolo preferenziale, mentre sono molto utilizzate come serbatoio di selezione dalle altre imprese ferroviarie. Si tratta però di un investimento importante, che io suggerirei solo se veramente veramente convinti della scelta.
Riguardo alla musica, come per tutti i campi artistici, chi ha vero talento sovente emerge e si fa notare, ma la strada è sicuramente più dura.
A conclusione di questo sproloquio, io ti consiglierei la strada che ti vede più convinto, perché qualsiasi sia la scelta che farai, dovrai darci dentro e spendere più energie possibili per spuntarla, c'è poco da pascolare...uscire con 60/100 significherebbe tarparsi da solo le ali.
Scegli l'ambito che ti soddisfa e dove senti di riuscire senza costringerti più di tanto. Deve essere la motivazione forte a spingerti, non il miraggio della possibilità di trovare o meno "il posto"...
Spero di esserti stato utile
Mi farebbe piacere saperne di più riguardo il lavoro (turni, responsabilità legali, ecc...) -
Re: Parere sul cambio scuola
da timetable57 » 11 dic 2024, 23:41
Tommaso per piacere non citare sempre la stessa frase, non occorre e occupa spazio -
Re: Parere sul cambio scuola
da E402 002 » 15 dic 2024, 18:12
Ciao Tommaso.
Ho letto con attenzione la tua domanda e anche le risposte già fornite dagli altri utenti di TSH.
Sono d'accordo pure io.
Quello che deve muoverti a trovare la tua strada è innanzitutto la passione, altrimenti ti troverai a fare per tutta la vita un lavoro che non ti piace, ti annoia e che vedi solo come un patimento.
Vorrei darti qualche informazione in più visto quello che hai scritto.
Intanto in Italia c'è una cronica mancanza di personale impiegato nei lavori diciamo "pratici", come appunto il conducente di mezzi di trazione, mentre c'è meno richiesta di persone impiegate in ambiti diciamo più "teorici" o artistici.
Tu hai accennato anche all'istituto tecnico ad indirizzo informatico.
Quella credo che sia una delle professioni con il maggior sbocco lavorativo al momento.
C'è veramente una mancanza cronica di informatici, e appena escono da scuola hanno già trovato lavoro (idem pure se decidi di proseguire e laurearti in informatica).
Cerca di capire bene dentro di te cosa veramente ti appassiona e se per quel lavoro saresti disposto anche a fare sacrifici (perché nel lavoro sono rischiesti).
Se senti davvero che la strada del conducente di mezzi è la tua e veramente ti appassiona, allora lascia perdere la musica, altrimenti rischi di essere in futuro un infelice.
Viceversa, se davvero la musica ti appassiona così tanto, allora rischia e buttati, perché la vita è una sola e se fai un lavoro che ti fa schifo, diventa un inferno.
Buona fortuna.
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Re: Parere sul cambio scuola
da 645001 » 16 dic 2024, 17:49
STH_Tommaso ha scritto:Mi farebbe piacere saperne di più riguardo il lavoro (turni, responsabilità legali, ecc...)
Come dicevo nel messaggio precedente, non c'è una ciclicità nei turni, che possono iniziare e finire in qualsiasi ora della giornata e prevedere anche pernottamenti fuori residenza.
La durata dei turni è variabile, fino ad un massimo di 7, 8, 8.30 o 10 ore secondo il tipo di equipaggio del treno (singolo o doppio agente, notturno o diurno) e non è semplice riassumere in due righe quel che è previsto da un contratto di pagine e pagine.
Ovviamente un macchinista che lavora alla regionale avrà prevalenza di servizi in fascia pendolare, mentre uno che lavora alla cargo avrà più turni notturni che diurni. Uguale differenza tra chi fa le frecce e chi fa gli IC\ICN.
Infine influisce tanto anche il luogo di lavoro: appare evidente che un macchinista di Milano avrà un impegno più gravoso rispetto ad uno di Catanzaro, a seguito del diverso numero e della frequenza dei treni circolanti sulle linee dell'impianto.
Sulle responsabilità legali nemmeno val la pena soffermarsi, poichè sono le medesime di chi vive in una società civile... -
Re: Parere sul cambio scuola
da STH_Tommaso » 30 dic 2024, 16:12
Ringrazio per le risposte e scusate il ritardo. -
Re: Parere sul cambio scuola
da STH_Tommaso » 10 gen 2025, 8:50
Ho appena eseguito la visita oculistica e ho la vista perfetta 10/10 senza supporto e rientro perfettamente nei requisiti. Chiedevo se una volta finito il diploma debba fare i corsi privati a pagamento oppure Trenitalia li finanzia...