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E' stato smarrito un treno!



Incredibile disavventura sulla Torino-Cuneo



Lunedì 6 febbraio 2012 i passeggeri del treno regionale 4441 Torino Porta Nuova-Cuneo sono stati interessati da una serie di disavventure che all'inizio del loro viaggio non avrebbero potuto lontanamente immaginare.


Fossano - 4 febbraio 2012
TAF effettua il regionale Chivasso-Mondovì


In una gelida giornata di febbraio, dopo un faticoso lunedì di ripresa del lavoro nel capoluogo sabaudo, arriva il tanto agognato momento del rientro a casa, niente di meglio che salire sul treno per poter tornare tra le mura domestiche, ma per i nostri amici che hanno pensato di utilizzare il regionale delle 17.35 iniziano subito le disavventure!

Alcuni manifestanti facenti parte del movimento "No Tav" occupano la stazione di Torino Porta Nuova, impedendo la partenza di diversi treni in pieno orario pendolari (molti i treni non partiti), la situazione si sblocca non prima delle 19.00 con gravi disagi per i viaggiatori che si apprestavano per il rientro verso casa.

Nello specifico il treno per Cuneo delle 17.35 riesce a partire con "solo" un'ora e mezza di ritardo, ma per i nostri amici le disavventure non finiscono qui.

Apprestandosi ad arrivare a Cuneo, quasi al termine del proprio viaggio, restano a bordo una quindicina di passeggeri che assistono a qualcosa che incredibile. Nei pressi della località Madonna dell'Olmo (si scoprirà solo in seguito) il treno (un TAF) si guasta e si ferma in piena linea. Dalla vicina stazione di Fossano viene mandato un mezzo di soccorso per il traino del treno guasto ma l'operazione non riesce per problemi di aggancio tra i due mezzi. Vengono chiamati in soccorso sia la Polizia sia i Vigili del Fuoco per cercare di trarre in salvo i viaggiatori (nel frattempo causa il guasto del treno il riscaldamento non funzionava ed occorreva tirar fuori i passeggeri infreddoliti). Il personale di bordo cerca di attivarsi per dare indicazione di dove esattemente ci si trovi ma ciò risulterebbe alquanto difficoltosa, il capotreno dichiarerà alla stampa che non era in grado di capire dove si trovasse. Per individuare dove esattamente si fosse fermato il treno ci si affida al telefono munito di GPS di un viaggiatore che permette ai soccorsi di trovare i malcapitati. Le operazioni di soccorso termineranno all'1.30 della notte!

Una passeggera risulterà ferita (non gravemente) ad una caviglia durante le operazioni di trasbordo dal treno ai mezzi di soccorso.

Successivamente Trenitalia precisa e smentisce che nessun treno è stato smarrito in quanto i treni sono continuamente monitorati e si ha sempre sotto controllo la situazione di ogni treno.


Fonte: CuneoCronaca.it, TargatoCn.it, Radio Veronica One
News e foto: Matteo Cucco





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