Buongiorno. Come da titolo ed accennato nella discussione
viewtopic.php?f=33&t=19623&p=425299#p425299 , ma anche a causa della momentanea sospensione dei lavori qui descritti
viewtopic.php?f=59&t=19537 a causa di mancanza di tempo continuativo e condizioni meteo ottimali per eseguire rilievi fotografici, ho deciso di cimentarmi in una creazione, come dire, "particolare", virtuale di ciò che nella realtà è un sogno nel cassetto nella, ovvero la realizzazione di un plastico ferroviario.
Questo, sarà di fatto "contenuto" all'interno di un ambiente chiuso, ovvero la mia abitazione, che sto man mano riproducendo con la massima fedeltà (e così dovrà il plastico stesso) con arredi, elementi elettrici e qualche oggetto di uso quotidiano sparso qua e là, come una sorta di "grande scrigno con dentro un piccolo tesoro".
Il progetto, per il momento consiste un solo ambiente (la mansarda) ma verrà è predisposto per eventuali future estensioni. Questo è articolato in 3 sezioni (pareti nord-est, sud-ovest e copertura) ed appunto il plastico in modo da lavorare sul Route Editor con la massima visibilità/comodità e servirà anche come banco di studio per la prosecuzione dei lavori sospesi, pocanzi accennati.
Il plastico, infatti, rappresenta il deposito locomotive di Asti ambientato negli anni '80, '90 fino ai primi '00, quindi reale, ma con un tracciato di fantasia, chiuso con qualche diramazione, che spazia tra luoghi a me cari (separati da gallerie) nei quali trovo le mie origini ed ho vissuto, ovvero la Sicilia (territorio Etneo ed entroterra) le langhe ed il Monferrato Astigiano, con stazioni dai nomi di fantasia ma dalle architetture tipiche, idem per il paesaggio. La trazione sarà esclusivamente diesel. Il deposito di Asti, in quel periodo infatti, ha avuto in dotazione esclusivamente ALn 668 serie 1500, 2400 "Breda" e 3100 ed ALn 663. Poi, personalmente trovo che la scelta serva a dare quel tocco in più di "romantico", nella realtà ormai scomparso e soppiantato da una "vasta metropolitana", come intendo definirla. Mi permettano la considerazione.
Tornando al discorso: tecnicamente, essendo il plastico in scala H0 (1:87), la casa sarà realizzata 87 volte più grande del "normale", mentre plastico e rotabili (quelli sopra elencati; oltretutto le 1500 erano in dotazione sia a Catania che appunto ad Asti) saranno i "modellini". l'obiettivo certo è di utilizzare più oggetti possibili di mia realizzazione.
Per quanto riguarda il resto, come tutti i bei "giochi" le idee arriveranno strada facendo.