Ciao Riccardo:
Da parte mia posso dire che è stata una decisione veramente sofferta poichè il magazine l'avevo concepito e immaginato proprio come impaginato finora ed ero molto perplesso quando in redazione abbiamo iniziato a pensare a qualcosa di alternativo; riconosco anch'io che è molto bello avere un pack "chiavi in mano" da leggere tutto d'un fiato ma abbiamo dovuto fare i conti con problemi sempre piu' crescenti legati alla pesantezza dei files, alla complessità dell'impaginazione, all'impossibilità di correggere errori (eh si: capita come molti di voi sanno) in tempi immediati; prima era semplice: gli argomenti non erano molti, parlavamo solo di MSTS e poco piu', adesso parliamo anche d'altro: RW, TRS, Sbaccheri e altri programmi non potevano essere piu' contenuti in un pacchetto che ci stava creando sempre piu' problemi, è stata quindi una doverosa conclusione pensare a qualcosa di moderno che tenga conto delle nuove tecniche passando anche per gli RSS e la lettura anche su sistemi portatili, certo -è vero- non è piu' la stessa cosa ma mi ritengo soddisfatto paragonando il magazine a un bambino -già bello di suo- e anche ingenuo in molte cose a cui ci affeziona (me compreso) e che adesso è pronto per diventare adulto ed essere all'altezza di nuove esperienze che promettono maggiori soddisfazioni del resto uno dei nostri obiettivi è sempre stata un'informazione a tutto tondo, aperta a tutto e a tutti (e questo ci ha creato -a volte- qualche tirata di giacca ma siamo contenti cosi' visto che non rispondiamo a nessun "padrone") e la filosofia web è quella che calza a pennello potendo scegliere velocemente cio' che interessa: MSTS o RW? Un click e siete subito dove interessa; pensate inoltre alle principali testate giornalistiche come Il Corriere, La Stampa, Repubblica, Il Giornale e via discorrendo che sono proprio impaginati cosi' (ve lo immaginate il Corriere on line come un unico papiro pdf? Eppure è seguitissimo).
E infine il sondaggio: non l'abbiamo certo ideato "per lavarcene le mani", siamo ben coscienti che il successo della testata è merito di tutta la comunità e quindi era doveroso condividere con voi questa scelta, se l'esito fosse stato diverso ci saremmo adeguati e avremmo continuato cosi' con tutti i limiti del caso; ci fa comunque piacere riscontrare -a giudicare dai commenti fin qui postati- un buon consenso in linea di massima e anche chi è contrario mi auguro che possa comunque apprezzare lo sforzo di garantire un'informazione coerente e competente.
Grazie comunque a tutti voi.