Ormai è un dato di fatto ma ci tenevo a comunicare ufficialmente che TSMagazine chiude definitivamente le pubblicazioni e quasi certamente non avrà affatto un seguito, il sito stesso da un mese è ormai chiuso.
Allora sentivo di voler raccontare qualcosa riguardo al mondo simfer in Italia, l'epoca in cui TrainSimulator stava diventando una realtà ormai matura con molto materiale italiano mentre i suoi precursori -Sbaccheri e Trainz- erano già affermati e stava già nascendo Railsimulator che poi sarebbe diventato Railworks. Tutto documentato e trascritto con grande passione e trasporto.
L'idea di fondo era di essere un magazine che fosse una sorta di "servizio pubblico" informando sulle novità ma soprattutto dando consigli sull'uso del proprio simulatore poi -quasi mio malgrado- divenne un luogo di incontro di tutti gli autori simfer che abbiamo conosciuto e tutt'ora conosciamo: tutte le "firme" prestigiose impegnate nella simfer hanno collaborato tra interviste e articoli scritti in prima persona a questa rivista di cui vado fiero e di cui serbero' un ottimo ricordo
, ringrazio inoltre tutti i collaboratori "fissi" del magazine che mi hanno aiutato: Mattia Gazzato, Stefano Aiello, Ennio Granata (chiedo scusa se ne dimentico qualcuno) e, ultimi ma non meno importanti, Guido Ferretti e Alberto Adami; ringrazio inoltre lo staff TSH per avermi concesso questo spazio.
Ora non sento piu' l'entusiasmo nè la voglia di seguire questo impegno, del resto i miei sempre piu' crescenti impegni verso Rotabili Italiani e Railworks, mi assorbono troppo ed è arrivato il momento di dedicare il mio tempo e le mie energie alla crescita di questo simulatore lasciando il poco tempo che mi rimane ad altre attività libere e mia figlia.
Grazie anche a voi e tutti i lettori che ci hanno seguito.