Buonasera a tutti.
Non frequento più i forum in generale (non solo questo) con l'assiduità del passato, ma sono sempre rimasto legato - anche se spesso 'a intermittenza' - alla ferrosimulazione ed alla creazione di add-on per la stessa. Nel tempo, dagli inizi della mia passione, ho spaziato dagli aeroporti per FS, alla modellazione di edifici complessi, di modelli di autovetture, navi ed altro ancora. La maggior parte dei miei attuali lavori per TS/OR sono 'incompiuti in corso d'opera' dei quali, in quanto tali, non è il caso di dare alcuna notizia nè anticipazione (quelle le dò per inciso su una mia pagina fb che ovviamente evito di citare in questa sede), e l'unica opera compiuta è stata il set delle carrozze Uic-X 78-80 pubblicato ormai molti anni fa su Amicitreni. Si tratta di un modello 3D ormai superato da altri dotati di porte apribili e di maggior dettagli grazie anche alle più ampie possibilità consentite da OR (quelle carrozze furono concepite soltanto per TS anche se funzionano pure in OR). Un modello che col tempo ho abbandonato (pur continuando ad usarlo nelle mie simulazioni) tanto che attualmente è di fatto decaduto in regime di copyleft.
A suo tempo le richieste di repaint arrivarono a pioggia, ed addirittura richieste di intervento sul 3D per modificarne gli interni, e dal momento che erano tutte formulate secondo le condizioni che io avevo inserito nel readme non ebbi problemi a soddisfarle. Poi molto probabilmente, avendo col tempo perso di vista la cosa, qualcuno avrà anche fatto dei repaint senza chiedermi il permesso, anche se non ho mai avuto notizia di mie carrozze repaintate con mucche rosa!
Io però - e qui chiedo venia se allargo un po' l'argomento rispetto all'oggetto del topic- rispetto agli add-on per TS (adesso anche per OR ma la cosa non cambia), ho sempre avuto una posizione che spesso mi ha messo in conflitto con alcune - chiamiamole così - 'scuole di pensiero'.
Come ho detto, ho iniziato a modellare per FS circa (ed ormai) vent'anni fa, e va sottolineato che in quel caso, dopo gli inizi come realizzatore di prodotti freeware, trovai uno sbocco commerciale e diventò quasi anzi senza quasi un secondo mestiere.
Ma, a prescindere da questo aspetto, sia come creatore di prodotti pay che di prodotti free sono sempre stato molto aperto e disponibile alla critica, nella ferma convinzione che la critica dell'utenza serva a far notare eventuali dettagli o imperfezioni che nell'ansia creativa possono essere sfuggite (siamo tutti umani e come tali imperfetti). E quando le ho ricevute, le critiche, ho sempre risposto - quando ovviamente le consideravo fondate ed essenziali - in maniera molto aperta, disponibile e discorsiva, abituato come sono a mettermi continuamente in discussione, ed arrivando in taluni casi anche a rimettere mano al mio lavoro già ultimato per modificarlo secondo le indicazioni ricevute.
A causa dunque di questa mia impostazione mentale - giusta o sbagliata che possa essere considerata - sono sempre rimasto piuttosto perplesso di fronte a reazioni alla critica che quasi tutte si riconducono, con toni più o meno stizziti o se preferite da 'lesa maestà', al concetto di base che 'non puoi parlare se prima non dimostri di saper fare meglio'. Reazioni viste anche qui ma che sono state praticamente da sempre 'patrimonio' di questo mondo simulatorio in quasi tutti i contesti.
E non ne comprendo francamente il motivo, perchè se lo scopo è quello di realizzare routes, rotabili, 3D e quant'altro per il comune hobby, e di farlo nel miglior modo possibile, non vedo cosa ci possa essere di scandaloso o di offensivo se un 'non addetto ai lavori' fa notare che quella sagoma non è proporzionata o quella texture è imprecisa o quella curva è troppo stretta. Non tutti sanno modellare ma chiunque ha occhi per vedere, per valutare e soprattutto per confrontare, visto che dal momento che si riproducono oggetti esistenti nella realtà, il confronto sulla conformità del virtuale al reale è alla portata di chiunque abbia occhi per vedere, e non solo di chi ha mani per fare.
Nessuna polemica per carità, solo un ragionamento. Ognuno è ovviamente padrone di darsi le regole che crede e di comportarsi come ritiene, ma un atteggiamento di più aperta disponibilità al confronto, che spesso ho visto mancare e non certo da ieri, aiuterebbe a mio avviso a far riavvicinare a questo meraviglioso hobby molte persone che spesso si sono allontanate - o peggio ancora sono migrate in contesti 'oscuri'.....a buon intenditor... - non tanto per un venir meno della loro passione ma proprio a causa di atteggiamenti a mio avviso eccessivamente quanto inutilmente ostici e rigidi, visto e considerato che ormai, tra l'altro, sono sempre di meno quelli disposti a prendersi la briga di impiegare tempo e sforzi per creare qualcosa da mettere gratuitamente a disposizione degli altri.
Capisco che dietro determinate reazioni ci possano essere anche situazioni non conosciute pubblicamente, ma in generale io ritengo che un 'cambio di passo' come quello che qui mi sono permesso di suggerire potrebbe contribuire ad ampliare la sfera dei 'seguaci' della nostra simulazione. I 'tempi d'oro' magari non ritorneranno, ma un'atmosfera più rilassata e distensiva credo che potrebbe essere in ogni caso di maggior giovamento per tutti e foriera di prolifici sviluppi.
Spero di non sollevare un vespaio e, se così dovesse sfortunatamente essere, ritornerò al silenzio che dopo tanti anni ho voluto interrompere questa sera.