Re: MATERIALE MSTS E OPEN RAILS DI ANDREA DE BERTI
da Marc63 » 3 dic 2020, 10:28
Si sta trattando, a mio avviso, un argomento molto delicato; argomento sul quale, e lo dico da grafico professionista e consulente di immagine aziendale, persino la Giurisprudenza ha dedicato interi trattati, a partire dalla differenza tra "Copyright e Proprietà Intellettuale" (che dev'essere comunque tutelata).
Detto ciò vorrei, pur non essendo io un "repaintista" di modelli TS/OR (lo sono però di Flight Simulator dove vigono norme completamente diverse, e molto più permissive), distinguere, sul fronte "repaint" due tipologie dello stesso: il repaint "correttivo" e il repaint "innovativo". Si ha il primo caso quando si tratta di realizzare il repaint di una livrea uguale a quella di origine ( magari perché giudicata insoddisfacente o errata nei colori, nelle proporzioni o in altri aspetti). Si ha un repaint innovativo quando invece si realizza un repaint con una livrea del tutto diversa rispetto a quella d'origine. Esempio per tutti quello di un locomotore "datato" che (nel reale) è passato, nel corso della storia, da una livrea d'origine "Castano e/o Castano Isabella" ad una livrea Navetta e/o MDVE sino alla più recente (e a mio avviso orripilante) livrea XMPR e analogo esempio possiamo farlo per altre tipologie di rotabili.
Nel primo caso (quello del repaint correttico), nonostante un repaint ben eseguito talvolta sia in grado di camuffare anche piccoli errori del 3D, va detto che a me, parrebbe una grande "scortesia" nei confronti dell'autore, cimentarmi in un lavoro del genere e sarebbe come dirgli che ha operato in maniera scorretta, e dovrei possedere una grande "faccia tosta" per chiedere autorizzazioni a tale scopo o, peggio, procedere ad un repaint senza autorizzazione alcuna (salvo che con l'autore non abbia una discreta confidenza e che, magari sia lui stesso a richiedermi di "rinfrescare" il suo rotabile.
Nel secondo caso, quello delle livree innovative, ovvero diverse da quella/e d'origine, io non farei "di tutt'erba un fascio", nè giudichirei sempre e comunque negativa l'idea di un intervento grafico nel caso venisse proposto e poi realizzato nel rispetto delle regole e secondo i giusti canoni tecnici e artististici.
Del resto, se la produzione per TS/OR è stata così copiosa e varia sino ad ora, lo dobbiamo anche all'opera encomiabile di tanti repaintisti che ci hanno permesso di ususfruire di tanto materiale in diverse versioni. In oltre, il repaint innovativo, operato anche a distanza di tempo dalla pubblicazione del rotabile originale, rende lo stesso un "evergreen", consentendogli di essere apprezzato, soprattutto se bene realizzato, anche negli anni a venire.
Questo non potrebbe accadere se in luogo di ricorrere ad un repaint si realizzasse, ogni volta, un nuovo 3D, perché soppianterebbe definitivamente il 3D precedente (magari validissimo) e, con la voglia di modernità che c'è oggi, ne decreterebbe la fine ( e con esso anche la notorietà" dell'autore soprattutto se si fosse ritirato dal settore ) .
Detto questo però, e qui mi sposto dal "generale" al "personale", devo dire che in più di una occasione ho provato la tentazione di eseguire (naturalmente con le dovute autorizzazioni) alcuni repaint "innovativi" di materiale "fersimulatorio" ma, ve lo confesso, ho sempre desistito. Mi sono infatti posto sempre la domanda del perché (soprattutto allorquando l'autore del 3D originale fosse ancora "in attività") costui non avesse realizzato quella livrea "di mio gradimento" e ho cercato sempre di mettermi dalla "sua" parte. Un autore può semplicemente non gradire quella tipologia di livrea e magari desiderare, con le livree che ha realizzato, fornirci l'istantanea di un determinato periodo e di un determinato momento, e, in quel caso, anche una richiesta in tal senso, rischierebbe, nella migliore delle ipotesi, di mettere l'autore stesso in un certo imbarazzo (magari se nutre stima e simpatia nei nostri confronti può anche autorizzarci, ma a malincuore; e questo va evitato a tutti i costi). Altra domanda che mi sono posto è quella relativa al perché sia tanto disposto a relizzare repaint di aerei per Flight Simulator e non lo sia quasi del tutto per relizzare repaint di treni per TS (OR).
Vedete: nel Fligt Simulator, assieme al programma dell' aereo ( a pagamento), viene fornito un paintkit, ovvero una cartella contenente le texture bianche dell'aereo proprio per permettere la realizzazione ( e la pubblicazione "unofficial" ) di repaint a piacimento . Realizzando un repaint per il Flight Simulator, io sto creando "dal bianco"; cosa che non è possibile in TS/OR dove non esiste un paintkit e dove, se voglio realizzare un repaint io devo "smontare" (così si dice in gergo) una o più texture per poi operare. Non datemi del "sentimentale", ma, idealmente, io non starei smontando solo una texture, io starei smontando ore e ore di lavoro di una persona che ha voluto condividere (in maniera del tutto gratuita) un suo lavoro con me.
Solo nel caso in cui (ma non è mai successo sino ad ora) un autore dichiarasse, a chiare lettere, nel file readme o leggimi che dir si voglia, la sua ferma intenzione di prendere in esame progetti seri di repaint, e che anzi, essi stessi sarebbero graditi, allora, forse, potrei anche azzardarmi ad operare una richiesta in tal senso e qualora ne avvertissi la necessità e/o la fattibilità. In quel caso infatti si creerebbe con l'autore un rapporto di collaborazione, con spirito di "squadra", e sarebbe ben diverso dal proporgli o dall'imporgli una "mia" necessità o un mio "capriccio".
Ma cosa significa rendersi disponibile ad esaminare un progetto ? Significa in primis considerare la "Persona" che propone il progetto stesso, se, come diceva giustamente Vittorio, si tratta di un appassionato serio, capace, onesto, professionale anche nel realizzare lavori in ambito hobbystico, o se si tratta di un ragazzino in cerca di "clap" (o, come si dice oggi, di "like); poi significa esaminare il progetto e le finalità che si propone, oltre che la rispondenza dello stesso con i propri gusti e/o con le proprie esigenze di autore. In oltre dev'essere cura del repaintista aggiornare in continuazione l'autore del 3D fornendogli, passo passo, adeguati screen delle fasi di avanzamento dei lavori ed è giusto che questo venga anche preteso dagli autori.
Laddove però un autore o si mantiene sul "fumoso" (senza esplicitare un suo diniego formale ad ogni forma di repaint) o un autore come nel caso di Andrea de Berti, decide di non autorizzare nessuna forma di "manomissione" dei suo lavori, i discorsi "stanno a zero" e non ritengo che sia neppure pensabile polemizzare o meno sulle sue scelte (condivisibili o meno che siano).
Io non mi preoccuperei tanto di polemizzare sulle scelte dell'autore, bensì di approfondire il discorso sulle motivazioni che stanno portando sempre di più i nostri "autori" ad escludere autorizzazioni del genere. Si è parlato di gruppi di "persone" che stanno "cannibalizzando" qua e la e senza alcuna autorizzazione elementi di vari rotabili e, soprattutto di varie route realizzate sino ai giorni nostri.
Deprecabile, soprattutto allorquando questi atteggiamente improntati alla totale illiceità, rischiano di demotivare gli autori a portare avanti il loro lavoro a svantaggio di tutti.
Però, e qui mi sento di dover rivolgere un appunto anche a chi si erge come paladino della legalità; quelle persone di cui si parla sono le stesse che hanno "abbracciato" il prcesso di unificazione di TS in OR, processo di cui si è anche parlato in passato in questo forum. Allora mi domando: come mai, visto che un merge del genere costituirebbe un illecito, (non mi risulta infatti che Microsoft, o chi per essa, abbia mai concesso i diritti di TS al gruppo che lavora per OR) , non si è mai gridato allo scandalo difronte a ipotesi del genere, censurando sul nascere chi proponeva ( e chi propone) operazioni di questo genere, e ci si sofferma solo sulla legalità quando toccano il nostro lavoro personale ? Perché vedete, se si è disonesti nel grande (in quasto caso nei confronti della multinazionale che detiene i diritti di TS) a maggior ragione, e in nome di un dubbio miglioramento, si è disonesti nel piccolo; si è "ladri" nel piccolo e si arriva a sottrarre in maniera furfantesca anche i lavori dei vari autori, generosi onesti e capaci. Se poi volessimo potremmo anche domandarci lo scopo di queste azioni nefande, e cosa si nasconda dietro tutte queste pseudo-organizzazioni .... io ho una mia idea, ma vorrei che ciascuno se ne facesse una sua.... nell'attesa di arrivare ad una conclusione condivisa ed, eventualmente, di trovare un rimedio contro il dilagare di questo malcostume.