Un ricordo doveroso alle vittime della strage di Balvano avvenuta nella notte del 3 marzo del 1944 in piena guerra.Una delle pagine più tristi del nostro paese passata in sordina e dimenticata.Per fortuna l'avv. Barneschi ha rispolverato documenti di notevole importanza per accertare davvero le responsabilità e le cause che determinarono la strage di circa 500 persone dentro la galleria delle Armi vicino Balvano.La cattiva qualità del carbone utilizzano in quel periodo,il peso eccessivo del convoglio,circa 50 carri merci stipati di persone, determinarono l'arresto del treno dentro la galleria in salita ( 14x1000) con conseguente esalazioni di monossido di carbonio.I macchinisti non riuscirono a riportare il convoglio fuori.Vennero ritrovate le due macchine( il treno era trainato da due locomotive in doppia trazione in testa ) con la leva d'inversione in avanti la prima e indietro la seconda.Una serie di concause con in aggiunta confusione generale che si rilevarono fatali.
Per tutte le informazioni consiglio il link qui riportato
http://www.trenidicarta.it/treno8017/
Esatto Francesco, sono proprio queste le prove di coraggio degli uomini.
L' uomo non è perfetto e lo dimostrano fatti del genere, ma è bello vedere come riesce a trovare sempre nuove soluzioni per evitare morti di innocenti.
Ovviamente sarebbe meglio se l'uomo evitasse di trovare soluzioni solo dopo queste stragi e prevenire, perchè sarebbe la cosa migliore. Comunque mi associo anche io al ricordo di questa tragedia, alla quale solo oggi vengo a conoscenza.
Riapro questo topic per segnalare che ieri sera in occasione del 71 anniversario del disastro RAI Storia ha mandato in onda un breve documentario (mezz'ora circa) in seconda serata (ore 22:25). Non lo ho visto, ma lo ho registrato; appena lo vedo vi faccio una mini recensione.
Io ho letto il libro riguardo la sciagura, e' stata una concomitanza di fattori a causarla....prima di tutto la guerra in corso....il carbone era di qualita' scadente....i binari erano assai viscidi quella notte...treno troppo pesante.... Mi unisco a voi tutti nel ricordo di questo triste evento della storia italiana.
mettiamoci pure la povera gente che, affamata, si spostava per andare a fare borsa nera, cioè guadagnarsi quel poco per poter mangiare e vivere. Come dissi già in una occasione precedente sul quel treno c'era mio suocero, allora ragazzino, con la madre e riuscirono a salvarsi miracolosamente. Diversamente, invece, dalla madre di un mio zio che fu una delle vittime di quella immane tragedia!