Li23012014
Ciao!
E grazie a Guido per l`invito.
@Francesco
Mi è difficile rispondere con precisione alla tua domanda perchè tutto dipende da cosa intendi con "treni storici".
Posso solo dire che per poter immettere nel traffico ferroviario un convoglio storico occorre intraprendere tutta una serie di passi tecnici e burocratici per ottenere le necessarie autorizzazioni in quanto questi convogli devono soddisfare determinate esigenze in fatto di sicurezza.
Per contro l`allestimento di un treno storico che avrà solo scopi "museali" e che non circolerà sulla rete pubblica non richiede questi passi ed e`essenzialmente un problema finanziario.
Chiunque lo può fare, ammesso che trovi gli spazi per mettere il materiale ( di solito ex-depositi o ex binari di ricovero ).
Questi spazi, purtroppo, non sono quasi mai dati gratuitamente.
Il restauro dei mezzi storici è molto costoso, però il costo reale si riduce di molto quando il restauro viene eseguito da volontari che lo fanno per hobby pur essendo persone con competenze tecniche in merito ai lavori da fare.
In generale queste iniziative vengono prese dopo aver fondato un`associazione e dopo aver analizzato la fattività in base alle risorse finanziarie.
Per quanto concerne la Svizzera, l`associazione più importante è la "Historic" : `e un`associazione in parte finanziata dalle Ferrovie Federali (azienda statale) e oltre al restauro "museale" ha anche un parco rotabili di tutto rispetto atto alla circolazione sulla rete pubblica.
Questi convogli vengono noleggiati a privati in occasione di manifestazioni speciali.
Ci sono altre forme associative che vanno dalla gestione di linee ferroviarie dismesse all `acquisto di singole locomotive che vengono "posteggiate" nei vari depositi o negli scali industriali.
Io faccio parte di un`associazione che ha rimesso in esercizio una parte di una linea dismessa a scartamento ridotto. E`una ferrovia turistica con tanto di concessione federale ( purtroppo sarà presto divisa in due tronconi per esigenze autostradali , vedremo cosa fare .... ). L`abbiamo acquistata mettendo mano al portamonete ciascuno secondo le sue possibilità.
Una o due volte all`anno riceviamo la visita degli ispettori federali che devono stabilire se binari, linea di contatto e il materiale rotabile sono ancora in condizione di far circolare i convogli.
Per il momento mi fermo qui perchè dal punto di vista del finanziamento non conosco le norme in vigore in Italia.
Qui da noi, a parte la Historic, tutte queste associazioni sono il frutto di iniziative private, finanziamento compreso. Alcune compagnie ferroviarie private sostengono queste iniziative p.es la ferrovia del Rigi , la SOB e altre, più che altro mettendo a disposizione depositi , officine e binari di ricovero.
Saluti
Giancarlo
PS. Forse si potrebbe spostare la discussione sotto "ferrovie storiche" ma la decisione spetta a Francesco.