Buonasera ragazzi,
in questo topic che apro stasera vorrei cercare di dare delle spiegazioni al perchè TSH ha scelto di non approvare in galleria le foto con graffiti. La scelta è stata dura e difficile perchè ciò impone da parte delle persone che si accingono a caricare le foto nella nostra galleria fotografica di eliminare le tracce visive della famosa bomboletta spray, spesso causando la rinuncia alla pubblicazione della foto perchè troppo rovinata o perchè troppo difficile la sistemazione, e consegueta calo nelle foto pubblicate. Però ciò che ha portato a questa drastica soluzione ha un grosso fondamento ed è con sommo piacere che mi accingo a portarvi una testimonianza personale che ha fatto prendere una piega diversa nella mia vita da fotografo ferroviario provetto.
Dunque partiamo dal fatto che anch'io in passato non volevo assolutamente ritoccare la foto una volta scattata (post produzione no perchè secondo il mio modo di pensare dell'epoca creava un falso).
La mia filosofia però è cambiata quando ho avuto la sfortuna (o fortuna?!) di poter parlare faccia a faccia con un writers...
All'inizio non sapevo che questa persona che era a cena con me e sedeva al mio fianco fosse in realtà uno a cui piace intrufolarsi di nascosto di notte nei depositi imbrattando le carrozze.
La serata passava lieta e scherzosa fino a quando si andò a parlare fortuitamenete dei mezzi di trasporto pubblico, di come in città diverse vii fossero politiche differenti ed infine si andò a toccare i mezzi a rotaia: metro, tram e treni. Lì ricordo sfoderai tutte le cose che appresi da piccino da mio nonno che lavorava alla Polfer... parlai quasi sempre io e il mio interlocutore mi fissava cambiando spesso espressione del viso, fino a quando mi fece una domanda diretta:
"Cosa ne pensi dei graffiti sui treni?"
Non ero preparato ad una risposta rapida e concreta per cui tergiversai e dissi che purtroppo erano all'ordine del giorno. Non soddisfatto però appieno della risposta, aggiunsi che erano una vera spina aperta al portafoglio elettronico dei gestori di trasporto su rotaia perchè ripulire i graffiti costava tempo e denaro che poi ricadeva nelll'aumento dei prezzi dei biglietti.
Gli rivolsi a lui la stessa domanda e facendomi un sorriso beffardo, mi dichiarò che lui era uno di quelli che creava quelle "bellissime opere".
Rimasi decisamente sgomento...
E cominciò a raccontarmi un po' di anedotti della vita da writers, di come per loro la cosa più importante sia la firma che contraddistingue un graffito piuttosto che il suo contenuto e di come era bello intrufolarsi in mezzo alle carrozze ferme accantonate.
Mi spiegava che i writers badano molto alla quantità piuttosto che alla qualità (3 carrozze che apportavano la sola firma di un writers valevano di più di una carrozza graffittata senza firma).
Ma la cosa che più mi ha colpito è stato quando mi ha parlato delle gare in internet che facevano.
Mi spiego meglio... c'era chi si spulciava le foto ferroviarie da mattina a sera in rete per scovare qualche sua "opera" immortalata. Guadagnava più punti e più rispetto chi aveva trovato più foto in rete delle proprie imbrattature.
Sempre più stomacato, ad un certo punto gli ho chiesto se si è mai fatto due conti di quanto queste sue bravate fossero poi ricadute su se stesso con l'aumento dei prezzi del biglietto...
Mi ha dato una risposta laconica: "Per andare in treno mica lo pago il biglietto!!!"
Finita la serata mi coricai e tutta la notte ripensai a quell'incontro, alle foto che pubblicavo con i graffiti, alla pubblicità gratuita che facevo a sti imbrattatori e poi mi son detto che da vero appassionato ferroviario tutto questo era un grosso controsenso. Non solo pubblicando graffiti incentivavo qualche writers a guadagnarsi il rispetto degli altri writers, ma mi tiravo pure la zappa sui piedi perchè poi facevo pubblicità a quelle persone che erano causa di stop di materiale rotabile e di grossi aumenti nelle spese di pulizia esterna...
Per me quell'incontro casuale si è rivelato un grosso cambiamento nel mio modo di vedere e pensare delle foto ferroviarie. Ve ne ho voluto parlare perchè purtroppo molti retroscena non si conoscono e quindi più la gente sa e più può avere un quadro completo della situazione.
Tornando quindi a TSH e alla sua galleria fotografica, spero che con queste cose che vi ho detto abbiate capito il perchè di alcune scelte fatte.
Ora alla luce di tutto questo vi dico anche che c'è un tutorial qui sul forum che vi spiega come eliminare i graffiti dalle foto e non solo
viewtopic.php?f=38&t=12719Con l'occasione vi comunico anche che come approvatori della galleria abbiamo leggermente abbassato l'asticella delle valutazioni per l'approvazione.
Cercheremo infatti di concentrarci di più sul soggetto piuttosto che sull'ambiente circostante, quindi se il soggetto della foto è perfetto, si vede, non è tagliato, ma il cielo è bruciato, la foto verrà comunque approvata.
Questo è stato deciso perchè abbiamo notato un grosso calo nell'invio delle foto, forse perchè le richieste erano troppo alte e quindi spaventavano la maggioranza...
Ricordandoci che la galleria fotografica di TSH è una galleria nostra, che appartiene a tutti, e dove tutti hanno la possibilità di caricare le foto anche se non si è dei fotografi, perchè TSH è un sito di appassionati ferroviari, vi invitiamo a condividere i vostri scatti!
http://www.trainsimhobby.net/galleriafotografica/