da FNV » 24 nov 2013, 19:18
Dicendola in modo più semplice possibile...
Il blocco in una tratta, in generale, indica il sistema di distanziamento tra un treno e il successivo, nello stesso senso o in senso inverso, a seconda che si tratti di linea a doppio binario o a semplice binario.
In termine tecnico si chiama regime di circolazione. Tra i blocchi elettrici troviamo il blocco conta assi (BcA) e il blocco automatico (BA o BAcc, se ha correnti codificate con ripetizione segnali), oltre al blocco radio che è però un discorso a parte. Se il blocco elettrico non funziona, i segnali non si dispongono a via libera e a seconda dei casi si può procedere con un blocco telefonico, con un distanziamento a marcia a vista o con un giunto telefonico con le relative opportune prescrizioni.
Le sigle complementari sono delle sigle che si trovano nei fascicoli linea che servono al macchinista a definire la velocità del treno quando, per un qualche motivo, la sigla di composizione reale del treno non è congruente (ossia è peggiore) con quella programmata o il treno è sprovvisto di scheda treno.
Per sigla di composizione si intende quella sigla che definisce tipo di servizio, velocità, rango, tipo di freno e percentuale di massa frenata del treno.
La sigla reale è quella che si ottiene dai dati del treno reali, mentre quella programmata è indicata in alto a destra sulle schede treno.
Ad esempio, ipotizziamo un treno Viaggiatori con velocità di 160 km/h in rango B con freno viaggiatori (il tipo di freno di solito non si indica) e % di massa frenata del 110%, la sua sigla reale diventa:
V160B
110%
Ipotizziamo adesso che la scheda treno abbia come come sigla di composizione programmata sulla scheda treno la seguente:
V160B
120%
Ciò significa che l'orario indicato dalla scheda treno è rispettabile con un treno avente queste caratteristiche o migliori, mentre se sono peggiori non valgono i dati della scheda treno.
In questo caso, essendo peggiorativi (la % di massa frenata non è sufficiente), si hanno due possibilità: ristampare la scheda treno ma non sempre è possibile, o usare le velocità sul Fascicolo Linea appartenenti alla sigla complementare che più si avvicina alla sigla di composizione reale del treno.
In particolare, le sigle complementari si usano quando si ha nel reale una variazione peggiorativa di Rango dei veicoli o del locomotore, % di massa frenata, tipo di freno e presenza o meno della RSC.
Il discorso non è semplicissimo, non so se ho spiegato chiaramente.