Ciao a tutti,
in questi gironi, a causa della domiciliazione forzata, guardo più spesso la televisione e regolarmente ne sono deluso.
Questa mattina ho visto un programma su Focus -che spesso trasmette cose interessanti- che si chiama "Cose di questo mondo".
Il programma mostra fotografie satellitari di zone o strutture particolari e ne danno una spiegazione dopo averci girato un po' in torno con teorie poco credibili. Un gruppo di "esperti" pone il fianco per dare una parvenza autoritaria a poco più di una pagliacciata.
Stamani è toccato anche al nostro Paese. Un satellite ha fotografato la zona a ovest di Napoli e l'immagine proposta evidenziava solo i rilievi in bianco e nero descrivendola come una zona lunare e ricca di crateri.
In questa zona misteriosa accadono fatti inquetanti come animali che muoiono senza motivo, uccelli che cadono dal cielo e una grotta dove spesso vengono trovati cani morti.
Cominciamo proprio da qui. Io avevo un libro per bambini sui vulcani che mi fu regalato molti anni fa che appunto descriveva la "Grotta del cane" con tanto di disegno dove spiegava perché i cani svenivano prima delle persone (la grotta è in discesa e i gas velenosi più pesanti dell'aria sono respirati prima dal cane che dall'uomo). Per chi volesse controllare c'è la stessa spiegazione sull'enciclopedia Conoscere (Ed. F.lli Fabbri, 1963), vol. XI pag. 2123 a proposito della natura dell'anidride carbonica.
Naturalmente c'era anche l'intervista sul posto di una giornalista che cercava le prove della pericolosità della misteriosa grotta come se fose una scoperta recente e fino ad allora nascosta. Ancora, poche immagini di Pozzuoli e delle misteriose fuoriuscite di gas da fratture sulla strada ma senza un minimo commento sul fatto di essere una cosa comune, seguita dall'intervista ad un sub locale che aveva scoperto i resti di una città romana sotto le acque antistanti il porto di Pozzuoli. Anche queste erano sul mio librino sui vulcani. Quindi io le avevo scoperte prima di lui.
Infine le elucubrazioni dei suddetti esperti geologi e vulcanologi che dopo qualche commento irrilevante sulle immagini viste, parlano di un nuovo possibile supervulacano che in un prossimo futuro potrebbe distruggere l'intero pianeta. Anche questo era sul mio librino. Che lo abbia scritto Nostradamus?
Non un accenno al fatto che questa zona vulcanica è nota da millenni, non un accenno alla presenza nelle antiche caldere di parchi naturali con tanto di guide alle zone vulcaniche, non un accenno alle solfatare e alla pozzolana, non un accenno all'INGV (
http://www.ingv.it/it/) che quel territorio sconosciuto e misterioso lo conoscono assai bene. Neppure il nome hanno detto: i Campi Flegrei.
Capisco che questi programmi sono dedicati ad un certo target di pubblico che preferisce lo spettacolo e il catrastrofismo piuttosto che una informazione corretta, ma questo ed altri programmi simili danno dal mestiere del ricercatore, o genericamente lo scienziato, l'idea di un dilettante che vede qualcosa di nuovo e misterioso e tenta di darne una spiegazione passando per tutte le possibili elucubrazioni senza farsi mancare la superstizione, la superficialità e una spruzzata di complottismo.
Tutto questo rientra nella più generale genìa di programmi pseudoscientifici proposti come documentari ma poco più che programmi di intrattenimento in una televisione, che a parer mio essendo il più potente mezzo per entrare nelle case e formare le persone a cominciare dai più piccoli, dovrebbe essere meglio normata.
Qualcuno potrà obbiettare che in confronto a programmi come Il grande fratello -che personalmente considero il parto di una mente malata- questi sono programmi educativi, ma il tutto si riassume nell'essere costretti a scegliere il minore dei mali.
un caro saluto, renzo.