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Modifiche alla circolazione sulla Belluno-Calalzo
- Modifiche alla circolazione sulla Belluno-Calalzo
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da etna812 » 14 set 2010, 20:38
Aspetta che ti presento il conto prima o poi
Piccola considerazione ... facendo caso ai treni che circolano regolarmente si può notare dalla numerazione come siano tutti treni a materiale ordinario (quindi D445+MD) e solo due treni (la coppia Belluno-Calalzo e Calalzo-Conegliano festiva) sono effettuati da automotrici (ALn668) ... forse le verifiche tecniche potrebbero essere relative proprio alle ALn668?
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da n/a » 15 set 2010, 13:53
Confermo, infatti l'11124 Venezia - Calalzo è effettuato con tripla di ALn668 3100 di Padova
C'è da dire che è una linea alquanto disastrata questa. Da tempo si parla di una totale chiusura del tronco Ponte nelle Alpi - Calalzo, lasciando così collegato con Padova, Venezia e Treviso, il solo capoluogo Belluno. Già ora come ora, i servizi sono "irrisori"; a Calalzo arrivano e partono poco più di 20 treni al giorno.
Anche l'affluenza, sempre oltre Belluno, direi sia scarsetta. Ricordo quando andai a Calalzo il giorno di Pasquetta del 2009. R5744, doppia di 668. Sul treno eravamo in 4, io, Luca, macchinista e CT
Insomma, se questo è il servizio offerto, e soprattutto l'utilizzo del treno, una eventuale chiusura definitiva non sarebbe dettata dalla sola "tirannìa" di Trenitalia
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da etna812 » 15 set 2010, 16:15
Il 3 gennaio 2010 a Perarolo di Cadore addirittura salimmo in 6 quella sera sballando credo di molto le statistiche medie dei passeggeri che utilizzano quella stazione
La mia considerazione sulle ALn668 era sui problemi che sapevo diede inizialmente l'installazione dell'SCC
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da n/a » 15 set 2010, 16:17
wmusic ha scritto:
Fabio, però non devi guardare quante persone ci sono il giorno di pasquetta, nei giorni feriali quante persone usano il treno? Se finora non è stata chiusa la linea, penso che negli orari di punta gli orari saranno utilizzati, penso.
A dire il vero ho considerato il giorno di Pasquetta, inquanto in genere nei festivi ( poi fu una giornata splendida, sotto l'aspetto del meteo ), si sposta molto verso le località turistiche. -
da wmusic » 15 set 2010, 16:57
Questo è vero, però sarebbe da valutare anche il traffico pendolari su questa linea.
Fabio89 ha scritto:
A dire il vero ho considerato il giorno di Pasquetta, inquanto in genere nei festivi ( poi fu una giornata splendida, sotto l'aspetto del meteo ), si sposta molto verso le località turistiche.
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da Flax » 15 set 2010, 21:02
Io l'ho percorsa da Sedico-Bribano a Padova un sabato Pomeriggio, D445+5 elementi... però eravamo abbastanza persone...
Secondo me l'unico modo per valorizzare le linee secondarie è levargli qualche fermata inutile e farlo correre un po di più... e poi vedi che la gente lo prende... -
da wmusic » 15 set 2010, 21:10
Concordo con te, d'altra parte per migliorare un servizio regionale, servirebbe che una piccola società privata rilevi a Trenitalia il servizio.
Flax ha scritto:
Io l'ho percorsa da Sedico-Bribano a Padova un sabato Pomeriggio, D445+5 elementi... però eravamo abbastanza persone...
Secondo me l'unico modo per valorizzare le linee secondarie è levargli qualche fermata inutile e farlo correre un po di più... e poi vedi che la gente lo prende...
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da Flax » 15 set 2010, 21:19
Però a sud di Belluno, tolto Feltre, non è che ci siano dei gran paesoni...
Io fossi l'organizzatore delle tracce dei treni Calalzo-Padova lo farei fermare a Calalzo PC-Longarone-Ponte nelle Alpi-Belluno-Sedico-Feltre-Alano-Montebelluna-Castelfranco-Padova...
L'arrivo lo metto a Padova leggermente prima dell'arrivo di un ESCI x Milano o un ES x roma e vedi che la gente lo prende...
Poi per le altre stazioni, se effettivamente servono, metti dei localini raccogli tutto, magari con percorrenza limitata e partenza in maniera che non ostacoli il regionale più veloce, ma che allo stesso tempo carichi la gente del localino in una stazione più grande...
Organizzando gli incroci per benino, si può fare...
Se da noi Sulla fossano-Cuneo passano 70 treni passeggeri, 12/13 merci al giorno ela linea è a binario unico, si può fare benissimo li che non ci sono neanche i merci...
Solo che... manca la volontà e si punta solo alla rete fondamentale... -
da n/a » 15 set 2010, 21:37
Scusa, mi sono espresso male...
A sud di Belluno non ci sono sti gran paesoni. E Belluno? Capoluogo di Provincia? Quello intendevo io... Vedi molta più gente che fa Belluno - Padova, piuttosto che Ospitale - Padova
Anche sull'altro versante la linea è ben trafficata ( intendo Ponte nelle Alpi - Conegliano - Venezia )... E' il tronco Ponte - Calalzo che è un po' morto.
Per come ho potuto vedere quella zona, il treno è poco utilizzato, e poco conveniente. Se conosci il mio scenario (
), sai a quale folle velocità si corre oltre Longarone... 60 km/h . In macchina fai ben di più, il che non gioca affatto a favore del treno.
Per non parlare del fatto che alcune stazioni ( Perarolo e Ospitale ), che sono un po' fuori dal paese. Poi, Ospitale fa 365 abitanti, Perarolo 369 abitanti. Che percentuale di questi è interessata al treno? Sono paesi, lo puoi constatare visitando anche i luoghi del Vajont, che sono rimasti indietro con la mentalità. Un servizio più capillare sarebbe giustificato se quello che c'è ora fosse sottodimensionato. Oltre Belluno, di paesi che attirano utenza, ce ne sono due, forse tre... Ponte Nelle Alpi, inquanto stazione di diramazione. Longarone, perchè, a causa del Vajont, è comunque un paese più moderno. Calalzo, forse...
Non è questione di pensare solo alla rete principale... E' questione di capire dove il treno serve e dove no, onde evitare, come si sta facendo ora, di togliere materiale prezioso alle linee bisognose, occupandolo "inutilmente" su linee dove, sia a causa della scarsità del servizio, sia a causa della mancanza di grandi centri urbani che portano affluenza di viaggiatori, questo non sia così necessario.
Non bisogna quindi fare di tutta l'erba un fascio ( linea secondaria = tagliamola, oppure tutte le linee servizi ogni mezz'ora ). Ci sono linee, come la Fossano - Cuneo dici tu, che sono meglio utilizzate ( intanto la linea da te citata collega un capoluogo di provincia, con una cittadina che si trova su un importante direttrice. Per la "Calalzo", la direttrice importante più vicina è a Conegliano da un lato, e a Castelfranco dall'altro ). Ti porto un altro esempio. La Valsugana! Ha servizi ogni ora sul tratto Trento - Bassano, e ogni mezz'ora sul tratto Trento - Borgo Valsugana. Sono servizi giustificati ( città capoluogo di provincia, sede di centri finanziari ed università da entrambi i lati: Trento, Padova e Venezia; località turistiche lungo la linea, i laghi di Levico e Caldonazzo ).
Con ciò non voglio far chiudere la linea. Credo però che non si debba pretendere un servizio stile passante di Milano
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da Flax » 15 set 2010, 21:55
Si, in effetti il tuo punto d vista non fa una piega...
Secondo me se però ci metti un servizio più veloce viene anche utilizzato...
Guarda la linea del tenda... VMax 80 all'ora quando va bene, eppure i treni sono sempre abbastanza pienotti...
un'altro esempio potrebbe essere la Aosta-Torino dove il treno è frequentato, questo perchè è veloce e fa poche fermate...
La Linea della Valsugana è ottima per chi abita vicino a Trento, però se vuoi farti un Trento-Venezia diretto ti spari un colpo...
Si, si, la linea è lenta finche vuoi, ma se un treno mantenesse una buona velocità media, sarebbe più rapido e la gente eviterebbedi avereuna tratta da parto... -
da n/a » 15 set 2010, 22:16
Flax ha scritto:
Guarda la linea del tenda... VMax 80 all'ora quando va bene, eppure i treni sono sempre abbastanza pienotti...
Correggimi se sbaglio... Sul tenda viaggiano per la maggior parte Minuetti e 663?
Sulla Calalzo viaggiano ancora molte composizioni di D445 + 5 MD da Padova e da Venezia... 5 MD oltre Ponte nelle Alpi, sono sovradimensionate