Però effettivamente, un conto è l'inglese parlato, dove sostanzialmente basta avere un minimo di pronuncia comprensibile e scandire bene le parole (senza necessariamente la dizione "british", che, almeno all'inizio, forse fa anche peggio), e un altro conto è scrivere l'inglese, dove magari può esserci una svista sull'ortografia. Io stesso ammetto di aver scritto, una volta witch anziché which, due cose completamente diverse, fortunatamente in chat con un altro pilota.
Mi ero accorto di aver scritto qualcosa di sbagliato, ma in quel preciso momento non riuscivo ad indentificare l'errore. Siccome odio scrivere male, cercai subito sul vocabolario la giusta ortografia. L'importante (come per altre cose) è accorgersi ed imparare dai propri errori.
Comunque, sulla frequenza UNICOM, si vedono davvero cose strane come richieste per prove radio o clearance; clearance auto-autorizzate e riporti di posizione e relativi stimati dei VFR (in fondo gli stimati servono al controllore, non agli altri piloti).