Buffoni, questo sono.
Ho bazzicato abbastanza a lungo negli ambienti di FS per sapere come stanno realmente le cose.
Permettetemi di raccontarvelo, se vi interessa bene altrimenti leggete giusto per passatempo, male non fa
FS nasce - racconta la leggenda - perchè Bill Gates, dopo aver letto
Vol de Nuit di Antoine de Saint-Exupery, si appassiona al volo e con questa passione nasce l'idea di creare una piattaforma per consentire il volo simulato su pc. Era la prima metà degli anni '80, il resto appartiene ormai alla storia dei videogames.
Nel giugno del 2008 Bill Gates lascia la presidenza di Microsoft.
Gli subentra Steve Ballmer, suo braccio destro già da due anni.
Freddo, calcolatore, affarista, pensa solo ai numeri, è come una specie di computer. Il sentimentalismo (sia pure di stampo affaristico) che Gates aveva posto alla base della nascita e del sostegno al progetto FS gli è completamente estraneo.
FS aveva sviluppato negli ultimi anni un fiorentissimo mercato degli add-on commerciali, il cui fatturato complessivo, pur se suddiviso tra mille software house e sviluppatori indipendenti, aveva finito per superare gli stessi guadagni conseguiti da Microsoft con la vendita della sola piattaforma-base.
Ballmer non poteva accettare che tale enorme fetta di mercato restasse fuori dal controllo di Microsoft, e pensa che ci ripensa tirò fuori il coniglio dal cilindro.
Siamo a gennaio del 2009 (neanche 7 mesi dopo la sua 'ascesa al trono'), e tutti sanno cos'è accaduto allora: l'intero Aces Studios, responsabile dello sviluppo di FS e anche del compianto TS2, viene licenziato in tronco e il progetto FS congelato.
Ma in realtà l'idea era un'altra: rifare da zero FS sfruttando il motore interno detto 'Live!' che avrebbe reso il gioco giocabile soltanto online, senza alcuna installazione sull'HD dell'utente. Ti colleghi, paghi il tempo del collegamento un tot a ora, giochi. Questo avrebbe comportato inevitabilmente che qualunque sviluppatore avesse voluto produrre add-on per FS, non avrebbe più potuto venderli sul libero mercato ma avrebbe dovuto necessariamente cederli a Microsoft perchè solo Microsoft avrebbe avuto il controllo del server cui l'utenza doveva accedere per utilizzare il gioco con quell'add-on.
E ovviamente il prezzo da pagare allo sviluppatore l'avrebbe deciso Microsoft, che in questo modo avrebbe monopolizzato quel mercato degli add-on che prima non le apparteneva.
Questa, come detto, era l'idea.
Ballmer ristruttura il team interno della Games Division (pare che addirittura qualcuno del defunto Aces Studio vi sia rientrato, gli altri stanno lavorando anche loro ad un nuovo simulatore di volo) e questo inizia a lavorare a 'Flight!'. Parte il sito (quello linkato all'inizio di questa discussione), ma se andate a leggere tutto vedrete che un bel giorno (28.01.2011) Microsoft si è sentita improvvisamente sospinta a precisare che "
One topic that has been voiced is the concern over online game play. We understand some people are worried that featuring Microsoft Flight on Games for Windows – LIVE will require you to always be connected online to play. Not true. Rest assured that you can play offline if you choose. We hope that you will find the connected experience to be more enjoyable and immersive. But to be clear, the choice will be all yours."
Che vuol dire? Che Balmmer ha dovuto fare marcia indietro sul suo megalomane progetto di appropriarsi dell'intero mercato degli add-on per FS. In pratica ciò che era stato concepito per essere l'unica forma di accesso a Flight! è stato improvvisamente 'derubricato' ad una sorta di multiplayer avanzato..........bella novità, il multiplayer c'era già da quasi dieci anni!
Buffoni, anzi..........buffone.
Ovviamente all'utente medio di tutto questo può anche fregargliene una cippa, l'importante è che ci sia un bel simulatore. Ma conoscere anche i retroscena non fa mai male, IMHO