RFI: nave traghetto in costruzione
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RFI: nave traghetto in costruzione
RFI: nuovi cantieri Apuania realizzerà una nave traghetto per lo Stretto di Messina
La consegna entro 18 mesi. La commessa affidata oggi a Palermo. L’investimento complessivo è di 49,5 milioni di euro. La nave Ro-Ro avrà la certificazione internazionale “GREEN”. RFI conferma l’impegno per l’ammodernamento della flotta Palermo, 27 aprile 2011
Una nuova nave traghetto per i collegamenti sullo Stretto di Messina. La commessa per la progettazione, costruzione e fornitura di una nave tipo Ro-Ro - per il trasporto di carrozze e carri ferroviari, passeggeri, mezzi gommati - è stata affidata oggi a Palermo da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) alla Nuovi Cantieri Apuania (NCA), controllata da Invitalia.
La nave Ro-Ro (lunga 147 metri, larga 19 metri; portata 2.500 tonnellate; velocità 18 nodi), sarà realizzata, in diciotto mesi, nel Cantiere di Marina di Carrara. L’investimento complessivo è di 49,5 milioni di euro.
Altamente tecnologiche, funzionali e prestazionali le caratteristiche tecniche della nuova imbarcazione. Il sistema di governo sarà garantito da tre propulsori azimutali. Per garantire la massima manovrabilità (continue operazioni di ormeggio/disormeggio e carico/scarico), saranno installate due eliche intubate a pale orientabili e particolare rilevanza avranno anche i dispositivi di bilanciamento longitudinale e trasversale.
Dalla celata di prora, attrezzata con un sofisticato sistema di centratura dei binari, saranno effettuate tutte le operazioni per carico/scarico di carrozze e carri ferroviari. Gli eventuali mezzi gommati, invece, potranno accedere alla stiva dal portellone di poppa e da una porta laterale, oltre che dalla celata di prora.
La nuova nave traghetto avrà anche la certificazione internazionale “GREEN”, a conferma dell’impegno del Gruppo FS per l’ambiente.
Il responsabile della Direzione Territoriale Produzione Palermo Filippo Palazzo, referente di Progetto per Rete Ferroviaria Italiana, ha sottolineato come “questa commessa confermi ulteriormente l’impegno di RFI per l’ammodernamento della flotta per il trasporto ferroviario nello Stretto di Messina”.
Luigi Mor, amministratore delegato dei Nuovi Cantieri Apuania, ha commentato: “Aver vinto una gara in un momento di crisi della cantieristica internazionale è certamente motivo di grande soddisfazione per la nostra Società che ha elaborato un progetto innovativo apprezzato dall’Armatore. La costruzione di questa nave consentirà una ripresa di attività del Cantiere e costituirà un ponte verso quel nuovo assetto societario ipotizzato nel Protocollo di Intesa, che è stato elaborato dal Ministero dello Sviluppo Economico e sottoscritto dalle Istituzioni locali”.
Fonte: FS News
La consegna entro 18 mesi. La commessa affidata oggi a Palermo. L’investimento complessivo è di 49,5 milioni di euro. La nave Ro-Ro avrà la certificazione internazionale “GREEN”. RFI conferma l’impegno per l’ammodernamento della flotta Palermo, 27 aprile 2011
Una nuova nave traghetto per i collegamenti sullo Stretto di Messina. La commessa per la progettazione, costruzione e fornitura di una nave tipo Ro-Ro - per il trasporto di carrozze e carri ferroviari, passeggeri, mezzi gommati - è stata affidata oggi a Palermo da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) alla Nuovi Cantieri Apuania (NCA), controllata da Invitalia.
La nave Ro-Ro (lunga 147 metri, larga 19 metri; portata 2.500 tonnellate; velocità 18 nodi), sarà realizzata, in diciotto mesi, nel Cantiere di Marina di Carrara. L’investimento complessivo è di 49,5 milioni di euro.
Altamente tecnologiche, funzionali e prestazionali le caratteristiche tecniche della nuova imbarcazione. Il sistema di governo sarà garantito da tre propulsori azimutali. Per garantire la massima manovrabilità (continue operazioni di ormeggio/disormeggio e carico/scarico), saranno installate due eliche intubate a pale orientabili e particolare rilevanza avranno anche i dispositivi di bilanciamento longitudinale e trasversale.
Dalla celata di prora, attrezzata con un sofisticato sistema di centratura dei binari, saranno effettuate tutte le operazioni per carico/scarico di carrozze e carri ferroviari. Gli eventuali mezzi gommati, invece, potranno accedere alla stiva dal portellone di poppa e da una porta laterale, oltre che dalla celata di prora.
La nuova nave traghetto avrà anche la certificazione internazionale “GREEN”, a conferma dell’impegno del Gruppo FS per l’ambiente.
Il responsabile della Direzione Territoriale Produzione Palermo Filippo Palazzo, referente di Progetto per Rete Ferroviaria Italiana, ha sottolineato come “questa commessa confermi ulteriormente l’impegno di RFI per l’ammodernamento della flotta per il trasporto ferroviario nello Stretto di Messina”.
Luigi Mor, amministratore delegato dei Nuovi Cantieri Apuania, ha commentato: “Aver vinto una gara in un momento di crisi della cantieristica internazionale è certamente motivo di grande soddisfazione per la nostra Società che ha elaborato un progetto innovativo apprezzato dall’Armatore. La costruzione di questa nave consentirà una ripresa di attività del Cantiere e costituirà un ponte verso quel nuovo assetto societario ipotizzato nel Protocollo di Intesa, che è stato elaborato dal Ministero dello Sviluppo Economico e sottoscritto dalle Istituzioni locali”.
Fonte: FS News
avevo letto ieri la notizia e avrrei voluto postarla stamani ma era impossibile... Ringrazio Carlini per aver postato la notizia,
questa commissione come si legge nella fonte è un tocca sano per l'economia della mia zona, dopo tanti licenziamenti e chiusura di fabbriche questa commissione è una bocccata d'ossigeno per la mia terra
questa commissione come si legge nella fonte è un tocca sano per l'economia della mia zona, dopo tanti licenziamenti e chiusura di fabbriche questa commissione è una bocccata d'ossigeno per la mia terra
Francesco[8D]
- freccia di argento
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penso si riferisca a qualche render
Le foto della mia linea qui: https://www.flickr.com/photos/117570522@N02/
Entra nella nostra pagina fotografica:https://www.facebook.com/pages/Fotografia-Ferroviaria-Digitale/561719053948278?ref=ts&fref=ts
La stupidità si moltiplica a dismisura. Si riproduce facilmente e si autofinanzia.
Da me ti aspetti la sincerità, ma ti offendi se dico la verità; quindi... ti offendo per essere sincero o ti mento per quieto vivere?
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carlini ha scritto:
Bhe, [b]la durata dei lavori è prevista per 6 anni[/b]. La nave si può rivendere. Attualmente le navi traghetto a Messina sono solo 2: in caso di avaria ad una di queste la situazione diverrebbe critica. |
diciotto mesi sono un anno e mezzo
Che sono solo 2 a Messina ho i miei dubbi....
Villa, Scilla, Logudoro sono ancora attive lì a Messina con l'opzione per Civitavecchia in caso di necessità. Poi ci sono i traghetti bidirezionali Riace e Fata Morgana senza contare la Rosalia. Non sono certo ma a quanto ne so io ci dovrebbe essere anche la Iginia anche se visto l'età che ha dovrebbe essere presto alienata....
Queste sono solo quelle che trasportano materiale rotabile...
poi ci sono sempre di bluvia quelle che trasportano i mezzi gommati più i passeggeri: Enotria, Budelli e Reggio
Ah dimenticavo i due "acquastrada" Selinunte jet e Tindari Jet
Riccardo Gennari
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Rispondo con ordine:
1. la durata dei lavori è riferita alla costruzione del ponte in risposta al quesito di E656_090;
2. al momento della risposta le navi per il trasporto dei vagoni ferroviari viaggiatori erano la VILLA e l'IGINIA in quanto la SCILLA era a Civitavecchia (partenza 19/4/2011). Adesso è rientrata.
3. La Logudoro attualmente NON è a Messina oppure la nascondono molto bene;
4. con la scissione del trasporto gommato e ferroviario a quest'ultimo verranno assegnate le tre navi classe "scilla". Le zatterine assegnate a BLUFERRIES. La Riace e la fata morgana saranno impiegate in caso di trasporto di merce pericolosa qualora la Logudoro non sia disponibile.
5. La Rosalia non è autorizzata alla navigazione dal 1° gennaio ed attende di andare ad Aliaga;
6. Ah dimenticavo: Selinunte e Tindari non risultano all'anagrafe navi traghetto!!!!
Per l'Iginia però hai ragione
Ciao.
1. la durata dei lavori è riferita alla costruzione del ponte in risposta al quesito di E656_090;
2. al momento della risposta le navi per il trasporto dei vagoni ferroviari viaggiatori erano la VILLA e l'IGINIA in quanto la SCILLA era a Civitavecchia (partenza 19/4/2011). Adesso è rientrata.
3. La Logudoro attualmente NON è a Messina oppure la nascondono molto bene;
4. con la scissione del trasporto gommato e ferroviario a quest'ultimo verranno assegnate le tre navi classe "scilla". Le zatterine assegnate a BLUFERRIES. La Riace e la fata morgana saranno impiegate in caso di trasporto di merce pericolosa qualora la Logudoro non sia disponibile.
5. La Rosalia non è autorizzata alla navigazione dal 1° gennaio ed attende di andare ad Aliaga;
6. Ah dimenticavo: Selinunte e Tindari non risultano all'anagrafe navi traghetto!!!!
Per l'Iginia però hai ragione
Ciao.
bullo84 ha scritto:
diciotto mesi sono un anno e mezzo Che sono solo 2 a Messina ho i miei dubbi.... Villa, Scilla, Logudoro sono ancora attive lì a Messina con l'opzione per Civitavecchia in caso di necessità. Poi ci sono i traghetti bidirezionali Riace e Fata Morgana senza contare la Rosalia. Non sono certo ma a quanto ne so io ci dovrebbe essere anche la Iginia anche se visto l'età che ha dovrebbe essere presto alienata.... Queste sono solo quelle che trasportano materiale rotabile... poi ci sono sempre di bluvia quelle che trasportano i mezzi gommati più i passeggeri: Enotria, Budelli e Reggio Ah dimenticavo i due "acquastrada" Selinunte jet e Tindari Jet |
- freccia di argento
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- Iscritto il: 12 apr 2010, 23:43
per la durata della costruzione del ponte non l'avevo capito
Per tutto il resto i conti tornano su quello che ho scritto io, per quanto riguardo Selinunte jet e Tindari Jet (i nomi completi sono anche con il jet alla fine) fanno parte della categoria acquastrade non delle navi traghetto
Purtroppo è vero che ci sono le scissioni, ma devi contare tutte le navi, non solo quelle che attualmente circolano, ma anche quelle che sono a disposizione come appunto la Logudoro e tutte le navi che Bluvia dispone per i vari trasporti nello stretto, per trasporto carri/carrozze, merci gommate e passeggeri
Per tutto il resto i conti tornano su quello che ho scritto io, per quanto riguardo Selinunte jet e Tindari Jet (i nomi completi sono anche con il jet alla fine) fanno parte della categoria acquastrade non delle navi traghetto
Purtroppo è vero che ci sono le scissioni, ma devi contare tutte le navi, non solo quelle che attualmente circolano, ma anche quelle che sono a disposizione come appunto la Logudoro e tutte le navi che Bluvia dispone per i vari trasporti nello stretto, per trasporto carri/carrozze, merci gommate e passeggeri
Riccardo Gennari
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Mi riferivo al trasporto su ferro: nota dolente per l'isola. Ecco perchè la notizia di un'altra nave per il trasporto carri ferroviari ha sorpreso un po tutti. Le attuali NT classe "scilla" sono al 50% della loro vita utile e se veramente il ponte si farà i quasi 50 milioni di euro di spesa previsti come motivarli?
Per il gommato c'è la concorrente C&T.
p.s. La Logudoro non ha ancora l'omologazione infatti è andata la SCILLA a Civitavecchia/Golfo Aranci.
Per il gommato c'è la concorrente C&T.
p.s. La Logudoro non ha ancora l'omologazione infatti è andata la SCILLA a Civitavecchia/Golfo Aranci.
- freccia di argento
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