Ciao,
premesso che non sono un esperto ma solo un appassionato, per le Z eurofima ho seguito un articolo scritto da Gian Guido Turchi su un vecchio numero di italmodel ferrovie (adesso è tardi ma domani scendo in garage e lo cerco) e il libro di Principe "Le carrozze italiane dal 1945 ad oggi".
L'articolo del 1977 fu scritto successivamente alle prove dei 10 prototipi e fu deciso che sarebbero stati adottati i carrelli fiat simili a quelli adottati dalle TEE (e i climatizzatori Brown Boveri ma le prove riguardarono anche gli arredamenti ed altro).
Nel libro del Cherubini "Carrozze 1983" sono indicati i carrelli B 260 per le 3 prototipo arrivate in Italia e gli Y 0270 S.2 per le vetture di serie.
Con l'album delle carrozze arrivo fino al 1974 e i carrelli delle TEE sono indicati generalmente tipo FIAT, l'album l'avevo digitalizzato e passato all'amico Giorgio Donzello e puoi vederlo qui:
carrello FIAT mentre sul libro di Principe ci sono anche gli Y 0270 e confrontandoli con quelli che ho messo io -che sono i fiat delle TEE- qualche differenza c'è, una tra tutte che i fiat hanno due molle per la sospensione secondaria mentre gli Y una sola (la primaria è tra assi delle ruote e carrello mentre la secondaria è tra carrello e cassa).
Considera che io utilizzo le foto che ho fatto fino ad una quindicina di anni fa, da quando sono nati i bambini non mi sono più mosso, e non ho foto dei carrelli delle Z che io ricordi, almeno non in dettaglio e con sufficiente luce.
Una foto degli Y la puoi trovare sugli articoli dedicati alle Z su
scalaenne.wordpress.com.
ed anche il relativo disegno
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un caro saluto, renzo.